Notizie su firme false

Claudia La Rocca, “Ho restituito 257mila euro oggi non sono anti-casta” Dalle “firme false” all’addio ai 5S, fino all’approdo ad Attiva Sicilia “Pazza? Forse, Movimento non è più quello” Quasi 260mila […]

Il giudice del Tribunale di Siracusa ha emesso una sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di 12 imputati accusati di falso ideologico.

Udienza a favore della difesa quella che si è celebrata in mattinata al palazzo di giustizia di Siracusa dove è in corso il processo denominato Firmopoli, per falso ideologico, che vede alla sbarra 12 persone.

Il procedimento giudiziario vede coinvolte 12 persone che devono rispondere dell'accusa di falso ideologico. E' stato sentito Giuseppe Patti, autore dell'esposto per cui è nata l'inchiesta della Procura.

Il procedimento giudiziario vede coinvolte 12 persone che devono rispondere dell'accusa di falso ideologico. Secondo l'accusa, ci sarebbero state violazioni nella composizione delle liste per le amministrative del 2013.

"Per paradosso, i grillini potrebbero ora essere salvati dalla condanna proprio da quella prescrizione contro la quale si sono schierati. A meno che, in un sussulto di coerenza, dichiarino di rinunciarvi", sottolinea Canzoneri.

Erano accusati a vario titolo di falso e violazione della legge regionale del '60 sulle consultazioni elettorali. Assolti Riccardo Ricciardi e Pietro Salvino.

Sono accusati a vario titolo di falso e violazione della legge regionale del '60 sulle consultazioni elettorali. Chiesta la condanna anche per un cancelliere del tribunale

Indagati erano membri dello staff elettorale del candidato a sindaco Fabrizio Ferrandelli, un collaboratore del leader di Forza Italia Gianfranco Miccichè e due persone dell'entourage di Ester Bonafede, dell' Udc

Entra nel vivo il processo sulle firme false presentate dal M5S alle comunali palermitane del 2012 che vede imputati 14 tra deputati regionali e nazionali del movimento, attivisti e un cancelliere del tribunale, accusati a vario titolo della violazione del testo unico regionale in materia di elezioni.

Il deputato 5 stelle consegnerà all'Ars le sue dimissioni dopo il rinvio a giudizio insieme ad altri tre deputati nazionali e un regionale, 8 attivisti, un avvocato e un cancelliere

La Commissione Antimafia richiede al senatore Carlo Giovanardi e al deputato palermitano ex M5S Riccardo Nuti "di valutare l'opportunità politica di sospendere la loro partecipazione, sotto qualsiasi forma, ai lavori della Commissione".

Riccardo Nuti chiarisce le proprie dichiarazioni e, insieme agli uomini e alle donne di quella che ormai è diventata la sua corrente, si prepara alla battaglia legale e politica

Cominceranno la prossima settimana, davanti alla pm Claudia Ferrari, gli interrogatori dei parlamentari Riccardo Nuti, Giulia Di Vita e Claudia Mannino indagati per le firme false depositate dai 5 Stelle.

"Detto questo, oggi si mette un punto finale in questa storia - sottolinea- . Adesso è il momento di guardare, tutti insieme, avanti: la città di Palermo merita un'amministrazione a 5 stelle".

"Parto dal presupposto che non so come sia potuto venire in mente ai miei colleghi nazionali di presentare un esposto che metta in dubbio la natura delle mie dichiarazioni ai magistrati".

La Procura della Repubblica ha chiesto di archiviare l'indagine ma il giudice per le indagini preliminari, a seguito di opposizione da parte dei denuncianti, ha convocato per le parti per un primo contraddittorio.

120 candidati provenienti da tutti i settori della società civile. esclusi gli indagati a qualsiasi titolo per lo scandalo firme false

Claudia La Rocca, che si è autosospesa dal M5S, affida il proprio sfogo a Facebook: "Delle volte il male è negli occhi di chi guarda. Cosa ci sia di sbagliato in un avvocato che consiglia di scegliere un'eventuale collaborazione con la magistratura, non è dato saperlo..."

Firme false a sostegno delle liste elettorali, non succede solo Palermo e non riguarda soltanto il Movimento 5 Stelle. Sono incappati Miglia di firme raccolte senza la ratifica di un pubblico ufficiale sono la centro di un altro caso firme in Veneto.