Le accuse conteste a Marraro sono state omicidio premeditato, per l'acquisto di una pistola con matricola abrasa in un mercatino a Catania, e sequestro di persona.
Filippo Marraro, 54 anni, che il primo aprile dello scorso anno uccise a Catenanuova l'ex moglie Loredana Calì, 40 anni, era perfettamente in grado di intendere e di volere. E' quanto sostiene la perizia firmata dallo psichiatra Domenico Micali.
Puntandole la pistola contro, Marraro aveva costretto Loredana a salire in macchina e l'aveva portata nel casolare di campagna dei suoceri dove l'ha ammazzata.
Due i colpi di arma da fuoco sparati da un revolver con la matricola abrasa. Uno al collo, che potrebbe essere stato quello fatale, ed uno al petto, sparato presumibilmente mentre la donna era in ginocchio o a terra e implorava l'ex marito di lasciarla andare.
Le immagini sono state registrate proprio due giorni fa alcuni minuti prima che l'uomo ammazzasse la moglie. Marraro si è seduto nel sedile passeggeri posteriore dell'automobile e ha intimato alla donna di andare nella campagna dei genitori dove poi l'ha uccisa.
"Buongiorno, Peppe Click. Mi dispiace per il raduno. Non posso venire più: ho ucciso mia moglie. Mi dispiace". Filippo Marraro ha affidato la sua confessione a un messaggio vocale.
"La vendetta un piatto freddo, più è freddo e più si gusta", ha scritto sul proprio profilo Facebook Filippo Marraro. Sul profilo social, l'uomo ha scritto di essere vedovo.