Le farmacie rurali siciliane diventano presidi di primo soccorso grazie al Pnrr, offrendo servizi di telemedicina e diagnostica salvavita in aree remote
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Redazione
per i centri con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti
“L'obiettivo - conclude la deputata del Movimento 5 Stelle - è di riuscire a finanziare interventi in almeno 500 farmacie rurali entro Dicembre 2023 e in almeno 2.000 entro Giugno 2026. Un'altra occasione per il Sud da non perdere”.
Saranno circa 300 le farmacie siciliane (su base volontaria) ad essere coinvolte nella sperimentazione ed a breve sarà avviato il percorso formativo dei farmacisti.
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Redazione
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In provincia di Palermo sono 56 le strutture coinvolte
Una conseguenza molto probabile, dopo la mancata approvazione, in commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento alla Legge di bilancio che prevedeva uno sconto su quanto queste piccole farmacie devono rimborsare al Servizio sanitario nazionale in base ad un fatturato di riferimento.