Durante la seduta, il capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo, è intervenuto contro la mozione presentata dal comitato Esistono i diritti transpartito, dichiarando che prima delle trascrizioni dei bambini delle coppie omogenitoriali, ci sono problemi più urgenti come quello dei rifiuti a Palermo

A seguito dell'incontro tra il primo cittadino di Palermo e la delegazione del comitato 'esistono i diritti transpartito', il sindaco Lagalla, sostenendo la causa delle famiglie arcobaleno, ha proposto loro di lanciare l'appello dei sindaci affinché venga accolta la richiesta di trascrizione dei figli delle famiglie monogenitoriali.

Gli attivisti del comitato cittadino "esistono i diritti transpartito" si sono dati appuntamento davanti a piazza Pretoria per chiedere al Sindaco Lagalla di trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno. E' stata consegnata una scatola contenente i nomi dei firmatari dell'appello a sostegno delle coppie omogenitoriali al palazzo municipale di Palermo.

Oltre 400 tra cittadini, consiglieri comunali, parlamentari regionali, avvocati, personalità del mondo della cultura dello spettacolo hanno aderito all’appello promosso dal Comitato Esistono i Diritti Transpartito affinché il sindaco di Palermo Roberto Lagalla trascriva i figli e le figlie delle famiglie arcobaleno. Questo l’appello “Sindaco Trascrivi”.

Presa di posizione del presidente dell'Arcigay Siracusa a margine della manifestazione che si è tenuta a Catania.

Ci saranno anche la associazioni di Siracusa alla manifestazione a difesa dei diritti delle famiglie arcobaleno si terrà a Catania domani.

L'associazione Uniamoci Onlus metterà a disposizione il mezzo per tutto il corteo a bambini picoli e persone con ridotta capacità motoria

Il Palermo Pride commenta a BlogSicilia: "Non è un Paese civile quello in cui è necessario ricorrere al tribunale per avere giustizia. Sono il Governo e il Parlamento a dover garantire i diritti fondamentali di ogni essere umano soprattutto quando si parla di bambini e di famiglia".

Una giornata all’insegna dei giochi, degli incontri e d’intrattenimento per tutte le famiglie che vivono le differenze come un momento di arricchimento

Trecento organizzazioni promotrici, tre meeting nazionali frequentati da migliaia di insegnanti, genitori, consultori, centri antiviolenza, case delle donne, formatori e formatrici, lavoratori e lavoratrici dell’infanzia, attivisti/e di spazi sociali ed esponenti politico-istituzionali.

"A corpo libero" è una rassegna di incontri per discutere laicamente e razionalmente di corpi, con particolare attenzione ai temi dell'autodeterminazione e del rispetto delle differenze, spesso calpestati dai dogmi, in special modo religiosi e ideologici.

Le due bambine, che oggi hanno 4 ed 8 anni, sono state generate grazie alla fecondazione artificiale praticata in Danimarca. Non potranno essere considerate sorelle per la legge italiana ma assumeranno due cognomi, uno della madre biologica e l'altro della madre adottiva.

L'amministrazione comunale di Palermo aderisce alla manifestazione nazionale indetta da Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit.