Crocetta ora vuole un ruolo politico nel Pd ma prima dovrà contarsi con le sue liste. Il centrosinistra sceglie la continuità- la battaglia si sposta sulla formazione delle liste
Per Ferrandelli le forze moderate si sono sottratte al progetto dei 'Coraggiosi', "preferendo l'abbraccio mortale con i populismi ad una prospettiva moderna ed europeista, che è l'unica che ci interessa".
Chiusa a sorpresa la partita Crocetta il candidato del centrosinistra che riceverà in serata l'investitura ufficiale, tenta la strada del dialogo con la sinistra più resistente alle lusinghe
Il governatore non ha ancora ufficializzato la sua rinuncia ma già prende le distanze dai renziani siciliani e sottolinea che il pd non potrà dimenticarsi del suo passo indietro
Crocetta ritira la candidatura alla Presidenza ma il suo nome sarà comunque in corsa come capolista nelle liste del Megafono che correranno ovunque. E nel 2018 pronto un posto alla Camera dei deputati
"Adesso abbiamo le carte in regola per sostenere insieme una candidatura di altissimo livello alla presidenza della regione e scongiurare il rischio di consegnare la Sicilia ai populismi rappresentati dal Movimento 5 stelle e dal centrodestra a trazione fascista" ha concluso.
Per Carmelo Miceli ci sono "proposte concrete e di immediata attuazione che, sotto la guida di un Presidente come Micari, consentiranno ai siciliani di mettersi in gioco e di potere essere premiati per quello che si sa fare, non per il potente che li raccomanda”.
La candidatura del Rettore appare sempre più in salita dopo che anche la Cisl, negli ultrimi anni grande elettore dei candidati Pd, si schiera contro questa eventualità
Fibrillazioni nel Pd con area dem e cracoliciani che tornano ad invocare l'unictà del centrosinistra. Il governatore uscente potrebbe fare un passo indietro ma non se il candidato è Micari
Renzi conferma Micari candidato civico che 'gli è stato chiesto' ma non scelto da lui e intanto i verdi attaccano: "cetrodestra in vantaggio per colpa della cattiva amministratizione"
"Dopo le elezioni si aprirà una fase nella quale dialogheremo con tutti tranne con quelle forze che parlano solo di poltrone. Il confronto dovrà essere sulle cose da fare"
Raggiunto l'accordo a tre nel centrodestra torna invece a salire la tensione a sinistra dove i candidati rischiano di essere almeno 4 e anche Micari non è più certo
Il partito dell'ex Ministro Cardinale dice di non voler entrare nel merito delle polemiche lanciate da Crocetta ma ribadisce il sì a Micari appoggiato la liste forti