Intanto firmato protocollo per velocizzare i pagamenti ai destinatari dei contributi Ue PO Fesr

Il progetto si chiamerà S.U.D., acronimo di SMART UTILITY DISTRICT, e si propone come moderno distretto tecnologico siciliano per garantire il ciclo virtuoso dell'economia del riuso delle materie nell'intera regione; il volume di occupati previsto, a regime, è tra le 700 e le 800 persone.

La proposta denominata Sud (Smart utility district), presentata dal consorzio Smart City Group nell'ambito della procedura avviata dai commissari della Blutec spa in amministrazione straordinaria, "allo stato presenta aspetti interessanti, ma anche problematici". Lo dice l'ex parlamentare Franco Piro, componente della segreteria regionale del Pd.

L’avviso pubblicato dai commissari straordinari di Blutec per la presentazione delle manifestazioni scade alle 12 di oggi.

Lo stabilimento "da oltre decennio è il simbolo dell’Italia e della Sicilia che non riesce a ripartire”

Lo stabilimento "da oltre decennio è il simbolo dell’Italia e della Sicilia che non riesce a ripartire”

E' arrivato il momento di far diventare concreti anni di promesse al vento e utilizzare l'ex Fiat che ormai che può considerarsi ex Blutec per la lotta al virus con la produzione di tecnologia sanitaria ma anche per il rilancio del dopo emergenza per la crescita del territorio

Dopo l'avvio della produzione di dispositivi di protezione il distretto della Meccatronica prova a lanciare il progetto per la produzione di tecnologia sanitaria di alto profilo usando lo stabilimento di Termini

A chiusura del vertice è emersa l’esigenza di chiedere al MISE un incontro

Il Presidente della Regione mette in parallelo la vicenda della ex Fiat con quella dell'Ilva di Taranto e attacca l'incapacità dei 5 stelle al governo ma la risposta parla di disinteresse della Regione che ha sempre mandato l'assessore Turano 'disinteressato' alla vicenda

Secondo Orlando la vertenza "riguarda la capacità di intervenire a tutela dello sviluppo industriale e sostenibile della Sicilia"

Da quel sogno ci siamo svegliati otto anni fa in malo modo. E’ stato un risveglio improvviso, con la campanella dello stabilimento Sicilfiat divenuta afona alla fine del 2011.

“Ora – scrive Milazzo – ogni misura di sostegno al reddito in favore dei lavoratori, sia dell’ex Fiat (oggi Blutec) e sia dell’indotto diretto ed indiretto, sta per cessare".

Due giorni fa, un operaio di 52 anni, Vito La Mattina, ha piazzato una tenda davanti lo stabilimento. Ai cronisti ha esternato tutta la propria disperazione: "Sono rimasto senza nulla, ho solo i debiti. Non ce la faccio più - ha detto - voglio tornare a lavorare".

Intanto un gruppetto di lavoratori ha raggiunto l'operaio in protesta davanti ai cancelli della fabbrica Blutec di Termini Imerese.

Invitalia ha dato la disponibilità per nuovi incentivi finanziari. Entro il mese di luglio si terrà un incontro definito operativo.

"Non c'è un piano per Termini Imerese" denunciano i lavoratori che oggi trascorrono il primo maggio in sit in davanti lo stabilimento.

Intanto il 9 aprile i lavoratori Blutec si recheranno nuovamente a Roma spinti dai sindacati in vista di un vertice al Mise

paralizzato il traffico in attesa di avere risposte da palazzo sulla richiesta di un incontro

“Già in Sicilia nell’ottobre scorso, con il senatore Faraone e l’On. Carmelo Miceli, avevo denunciato il comportamento del Governo, completamente assente sull’emergenza Termine Imerese" dice l'ex vice Ministro al Mise