Il malcontento deriva dal mancato confronto con l’amministrazione comunale, alla quale le associazioni degli inquilini rivolgono l'invito a seguire la prassi di dialogo costante sulle politiche abitative della città, che vada oltre alle emergenze che quotidianamente esplodono.

Il Sunia, sindacato degli inquilini ed assegnatari di Palermo, ha inviato una richiesta di incontro al prefetto di Palermo, Antonella De Miro, per affrontare alcuni temi caldi legati all'emergenza casa.

A proposito dei 600 avvisi di sgombero inoltrati, secondo il Sunia “il Comune di Palermo non avrebbe approntato ancora alcun piano per una destinazione alternativa delle famiglie abusive che perderanno l'alloggio”.

Gli appartamenti saranno completati e resi abitabili grazie ai fondi del Pon Metro o di altri programmi di riqualificazione.

Ancora una volta i rappresentanti del Comitato CasaxTutti hanno occupato gli uffici dell'assessorato comunale alle Politiche Sociali di via Dusmet a Catania.

A Catania le forze dell'ordine hanno fatto sgomberare l'edificio di via De Felice di proprietà dell'Ipab che era stato occupato due giorni fa da famiglie senza casa.

Il Sunia, il Comitato di lotta per la casa 12 luglio e Prendo casa chiedono un incontro con il presidente Totò Orlando, con la presidenza del consiglio comunale e con i capigruppo dei partiti rappresentati a sala delle Lapidi.

È in corso la protesta del comitato Casa X Tutti, che ha bloccato l’ufficio casa del Comune di Catania per dare voce a tutte quelle famiglie che da mesi sono in attesa di un alloggio.

Il Sunia si schiera contro questa eventualità prevista in finanziaria limitatamente all'occupazione abusiva delle case popolari che devono andare ai legittimi assegnatari