Come denunciano le donne della Kalsa, "l'emergenza abitativa nella nostra città affonda le radici in politiche decennali di abbandono e invisibilizzazione degli ultimi"

Le famiglie della palazzina di via Da Lentini, nel quartiere Uditore, si sono recate presso il Palazzo dell’assessorato alla casa con uno striscione con scritto "Contro carovita e sgomberi: case, lavoro, documenti per tutti e tutte".

Questa mattina un gruppo di solidali, arrivata in soccorso per tentare di bloccare lo sgombero, ha esposto uno striscione con su scritto "Contro carovita e caroaffitti, Stop sfratti e sgomberi"

Si acuisce sempre di più, a causa della crisi economica in corso, l'emergenza casa a Palermo. E si registra l'ennesima occupazione abusiva. I residenti di un palazzo di corso Pisani, hanno chiamato i carabinieri, per chiedere che venisse liberato un appartamento occupato abusivamente, sito in un condominio di case popolari.

Il governatore Musumeci ha spiegato: "La casa è al centro dell'agenda politica del governo regionale, seppure da Roma registriamo una certa distrazione. Abbiamo proposto una riforma degli Istituti autonomi case popolari e abbiamo partecipato al Pnrr con un impegno di spesa di circa 160 milioni".

Il Sunia Palermo ha chiesto con una nota al sindaco Leoluca Orlando e al prefetto Giuseppe Forlani un intervento nei confronti di due famiglie in difficoltà abitativa.

A Palermo la mobilitazione per chiedere aiuti e case popolari. Sfratti in aumento e pochi gli immobili per gli aventi diritto.

Nell’Isola le famiglie in affitto sono il 14% del totale. Almeno il 40% prevede di avere difficoltà a rispettare il pagamento del canone di affitto.

“Un doveroso e importante intervento per limitare l’emergenza abitativa a Catania"

Un gruppo di circa trenta persone senza casa è in presidio alla Cattedrale di Palermo. Protestano contro sfratti e sgomberi. Da giorni chiedono un incontro al sindaco. "Non ci muoveremo da qui - dicono - fino a quando non avremo ottenuto un appuntamento con Orlando".

A Palermo migliaia di famiglie senza casa e liste di richiedenti alloggi popolari infinite

Riceviamo a pubblichiamo la risposta dell'Agenzia sociale per la casa al sindacato inquilini ANIA e Ass. Proprietari CASA MIA.

Si acuisce sempre di più l'emergenza abitativa a Palermo. E adesso, 81 famiglie, rischiano di finire per strada. A lanciare l'allarme, e a parlare di "una questione sociale grave e drammatica" è Tony Pellicane, portavoce del Comitato di Lotta per la Casa.

Un tavolo congiunto per affrontare l'emergenza sfratti a Palermo, alla presenza di istituzioni e sindacati. Lo chiedono i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat

La pandemia ha acuito il disagio abitativo. "Circa 70 famiglie dell’ex Onpi, altre 30 famiglie all’ex Francesco Crispi, circa 25 a Mondello: questi alcuni dei casi che abbiamo posto in questi anni", lamenta il Sunia Palermo. Chiesto l'intervento del Prefetto

L’ok del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile è arrivato per i piani dell'ex cinema Metropol di Caltagirone, del centro fieristico Le Ciminiere nel capoluogo etneo e del centro direzionale Nuovaluce di Tremestieri Etneo.

“Rischiamo di finire per strada, intervenga il sindaco Orlando. Abbiamo subito un abuso". E' l'appello disperato di Enzo Di Piazza e della sua famiglia. Vi avevamo raccontato la loro storia qualche settimana fa, anche tramite un video che vi riproponiamo. L'uomo torna a parlare della propria drammatica situazione.

Le famiglie che vivono presso l'ex monastero di Sant'Andrea a Palermo hanno occupato i locali dell'assessorato comunale alle Politiche sociali. Scandiscono lo slogan "case subito" e chiedono al Comune di trovare una soluzione definitiva al loro disagio abitativo.

La graduatoria per l'emergenza abitativa a Palermo conta circa 2500 nuclei familiari che puntano il dito contro l'amministrazione Orlando. Dibattito pubblico l'11 giugno a piazza Pretoria organizzato da famiglie senza casa e Potere al Popolo.

Avere una casa, poterla pagare tutti i mesi, resta in molti casi, una vera e propria chimera soprattutto dopo che la crisi economica è stata aggravata dal periodo del lockdown facendo accrescere il numero di poveri.