Eletto, non senza difficoltà, a seconda votazione, il Presidente dell'Ars. Confermato il nome della vigilia ma con i voti anche di parte dell'opposizione
Gli accordi sono fatti, adesso è l'ora della verità. Sedura di insediamento poi si procederà all'elezione del nuovo presidente dell'Ars e in quel momento si capirà quale sia la vera tenuta di questa maggioranza.
Giovedì, in occasione della prima seduta della diciottesima legislatura, si insedieranno ufficialmente i 70 parlamentari regionali eletti lo scorso 25 settembre e si procederà all'elezione del nuovo presidente dell'Ars.
Il documento è firmato da 21 dirigenti del mpovimento giovanilem del pd che vanno dalla direzione nazionale alle direzioni regionali e locali siciliane
La maggioranza tiene nonostante i tranelli e due franchi tiratori. Applauso liberatorio in aula allo scoccare del voto numero 35 ma Miccichè arriva a 39 con 4 voti del Pd
La seduta è aperta alle 11,45 con tre quarti d'ora di ritardo. La maggioranza prova a farcela a terzo voto (primo di oggi) ma i 5 stelle puntano a spaccare e mettere in campo un nome per l'eventuale ballottaggio
La seduta è aperta alle 11,45 con tre quarti d'ora di ritardo. La maggioranza prova a farcela a terzo voto (primo di oggi) ma i 5 stelle puntano a spaccare e mettere in campo un nome per l'eventuale ballottaggio
Miccichè si ferma a 33. Sicilia Futura e Pd lasciano l'aula. Votano in 56 ovvero maggioranza, Fava e 5 stelle Esito scontato al primo voto quando per l'elezione si sarebbero dovuti ottenere 47 voti,
Oggi vertice all'Ars con il segretario Fausto Raciti rimesso 'in campo' da Matteo Renzi. Sul piatto vice presidenza, presidenza delle commissioni e scelta del capogruppo