Il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso nel corso del processo che si celebra a Caltanissetta, dinanzi alla Corte d'Appello, sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio, il 19 luglio 1992 a Palermo, ha sottolineato: "Indagini hanno portato a risultati ma sono coperte dal segreto"

Duro giudizio della Procura di Caltanissetta sulla sentenza del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio concluso con la prescrizione del reato di calunnia aggravato contestato ai poliziotti Mario Bo e Fabrizio Mattei e l'assoluzione del terzo poliziotto imputato, Michele Ribaudo.

"Giustizia che non c'è stata e non potrà mai esserci, e di una verità che emerge in maniera soltanto parziale, che non spiega ancora la genesi delle stragi"

"Conferma dell’impianto della Procura di Caltanissetta che, con un lavoro coraggioso e scrupoloso, ha fatto luce su anni di trame e inquinamenti investigativi"

Il tribunale di Caltanissetta ha rinviato gli atti alla procura perchè valuti se procedere per il reato di calunnia nei confronti del falso pentito Vincenzo Scarantino

I tre ex appartenenti al pool investigativo Falcone-Borsellino sono accusati di aver costruito a tavolino falsi pentiti, inducendoli a mentire, per depistare le indagini sulla strage di via D'Amelio.

Per l'avvocato "Nessuna anomalia su Scarantino". Così, al processo sul "Depistaggio più grande della storia italiana"

Fiammetta Borsellino attacca sul depistaggio: "Dal mafioso il male te lo aspetti…"

La famiglia #Borsellino: "Molto amareggiati per rivelazioni Palamara su Csm. Il modo peggiore per ricordare Paolo Borsellino a 30 anni dalla sua morte"

L'avv. Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino, e genero del giudice, pochi giorni fa aveva accusato Lo Forte di aver nascosto la notizia dell'archiviazione del dossier mafia-appalti. Oggi il magistrato Guido Lo Forte in aula si difende: "Non nascosi nulla, Borsellino sapeva".

"Il dottor Guido Lo Forte nascose a Paolo Borsellino che il 13 luglio 1992 aveva firmato l'archiviazione dell'inchiesta su mafia e appalti. Mi oppongo alla richiesta della difesa di sentirlo in aula insieme a Roberto Scarpinato e Giuseppe Pignatone". L'ha detto l'avv, Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino

"Quando è finito l'interrogatorio lo abbiamo accompagnato nella stanza del Procuratore Tinebra. Non lo avevo mai detto fino ad oggi perché nessuno me lo aveva chiesto…", rivela Domenico Militello al processo sul depistaggio di Via D'Amelio.

Il magistrato Vittorio Teresi al 29° anniversario della strage di via D'Amelio: "Entità dello Stato hanno voluto nascondere la verità, hanno fatto carte false perché la verità non emergesse. Scellerata trattativa tra Stato e mafia accelerò morte di Paolo Borsellino".

I magistrati di caòltanissetta chiedono ai colleghi Messinesi di verificare se esistano responsabilità anche dei loro colleghi nisseni dopo aver indagato funzionari di polizia

Sono tre funzionari di polizia di alto rango gli indagati per il depistaggio che sarebbe stato guidato dall'ex questore arnaldo la barbera deceduto in seguito per cause naturali