L'istituto demopolis ha studiato il voto del 4 marzo e ne emerge che il Movimento 5 stelle cresce dove la Lega cala e viceversa.

Rispetto al 2013 ogni 100 voti ottenuti dal Movimento 5 stelle 14 venivano dal Pd, 9 dal centrodestra, 7 dagli altri partiti e solo 8 sono gli elettori recuperi dall'astensionismo

La nuova legge elettorale 'spersonalizza' il voto. Bisognerà esprimere la preferenza solo per un partito e due terzid egli elettori non sa neanche chi si candida nel collegio in cui voterà

Il Pd al 24% traina la coalizione di sinistra che sconta solo su questo partito o quasiu ma ha perso 8 punti da novembre del 2016 ad oggi

Fra i leader politici in ascesa al primo posto c'è il Premier Gentiloni, terzo Berlusconi ma non c'è renzi, fra io fatti ionternazionali in primo piano Trump e non gli attentati, solo il 38% pensa all'eslusione dell'Italia dai Mondiali

Confermato il 'non voto' figlio di ampia sfiduica nel sistema ma anche un legame sgtretto fra l'elettore e ilc andidato presidente unico elemento che porta alle urne e invita a votare con convinzione

L'istituto demografico ha rilevato anche la 'fama' dei candidati governatori tra gli elettori: Musumeci (79%) è il più conosciuto, seguito da Fava (60%), Cancelleri (58%) e Micari (25%). Il gradino più alto, nel podio dell' affidabilità, lo ottiene il grillino Cancelleri (43%), davanti, nell'ordine, a Musumeci (40%), Micari (38%) e Fava (29%).

I siciliani non gradiscono le trivellazioni petrolifere in mare, ma solo il 23 per cento degli abitanti dell’Isola è a conoscenza del referendum abrogativo in programma il prossimo 17 aprile.