“Noi siamo preoccupati, non c'è garanzia di un lavoro certo, si va sempre più verso la precarizzazione del lavoro - afferma il segretario generale Cgil Palermo Maurizio Rosso – Per i lavoratori è la fine del sogno di un posto di lavoro a tempo indeterminato: l'azienda che li assorbirà garantirà al massimo 7 anni di occupazione".
"Enel, riaccendi la luce sui lavoratori Almaviva" e ancora: "Bellanova (viceministro dello Sviluppo economico, ndr) io non mi arRENDErò mai". Questi gli striscioni esposti dai lavoratori.
L'azienda ufficializza la chiusura delle sedi di Napoli e Roma cancellando, di fatto, 2511 posti. La sede di Palermo dovrebbe andare incontro ad un "efficientamento", ma restano confermati i trasferimenti in Calabria a causa della scadenza della commessa Enel.
Si riaccende la speranza dei lavoratori dopo l'incontro con il vice ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova sulla vertenza Almaviva. Bellanova si è detta disponibile a regolamentare con maggiore efficacia il settore dei call center.
Prosegue la mobilitazione dei lavoratori del call center Almaviva di Palermo. Dopo la veglia con la catena umana che si è tenuta ieri sera, stamane continua la protesta. Diversi i cortei di lavoratori che stanno paralizzando il traffico in città.
di
Veronica Femminino
ieri sera lo spettacolo di solidarietà al politeama
Oltre venti artisti palermitani e importanti istituzioni musicali cittadine sul palco per ribadire la solidarietà ai lavoratori, a rischio già dalla fine di questo mese, quando potrebbero giungere le lettere di licenziamento per i primi 1500.
Un impegno a consegnare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la lettera appello rivolta alle istituzionali nazionali sulla vertenza e sul futuro dei lavoratori del call center palermitano Almaviva.
"Questa mattina ci siamo svegliati e ci siamo accorti che la nostra Regione, il nostro socio al 100%, ha dato in gestione i NOSTRI fondi di Garanzia Giovani ad INVITALIA, società del MISE che con i nostri soldi pagherà gli stipendi dei suoi dipendenti".
Si parlerà anche della vicenda Almaviva, la più grossa realtà lavorativa di Palermo che in città occupa quasi 5 mila persone, oltre la metà dei quali potrebbe perdere il posto nei prossimi mesi.