Sarà un bilancio ‘lacrime e sangue’, rischio tagli per oltre 1 miliardo fino al 2022
Il no alla dilazione del debito potrebbe causare tagli da 580 milioni nel 2020 e da 300 milioni l'anno nel 2021 e 2022. Ma le scelte non sono fatte, l'udienza non c'è ancora stata e la trattativa romana non è ancora naufragata quindi la preoccupazione, al momento, resta solo uno scenario possibile ma anche evitabile.