L’azione sarebbe scaduta il 30 giugno ma il termine adesso è slittato al 31 dicembre 2022 come parziale riparo dalle ripercussioni economiche legate alla crisi russo-ucraina.
Al tavolo, presenti anche tecnici del Ministero dello Sviluppo economico e del Lavoro, il ministro ha riferito le difficoltà riscontrate nelle varie regioni del Mezzogiorno nell’utilizzo dei fondi europei per progetti infrastrutturali.