In Spagna per Real decreto viene riconosciuta l'impossibilità dei cittadini delle isole di scegliere un mezzo di trasporto diverso dall’aereo

“Speriamo – conclude Cancelleri – che, ora che Musumeci ha constatato di persona quello che i siciliani dicono da sempre, cambi qualcosa e che qualcosa finalmente si muova alla Regione. A meno che il vero obiettivo di Musumeci non sia quello di fare morire i due aeroporti”.

"La Sicilia dovrà vedersi riconosciuta la condizione di insularità – ha spiegato Cancelleri – azione che apre la strada all’abbattimento dei costi delle tratte marittime, ferroviarie e aeree che consentirebbe anche misure di fiscalità compensativa attraverso l’istituzione di zone franche".

La Capitaneria di Porto ha imposto ieri alle navi traghetto di Rfi per motivi di sicurezza al fine di garantire l’incolumità dei passeggeri, devono abbandonare i treni prima della partenza del traghetto.

La Commissione Europea non ha ricevuto nessuna modifica dei programmi in merito alla continuità territoriale per la Sicilia su scali di Catania, Comiso, Palermo e Trapani.

Ha raccolto oltre 28 mila firme in pochi giorni la petizione on line su Change.org per chiedere di estendere alla Sicilia il regime di continuità territoriale, così come avviene in Sardegna.