Chi si è trovato a dover rinunciare ad un viaggio già programmato, si è visto consegnare un voucher, ma che non garantisce affatto la restituzione effettiva del servizio acquistato, perché per utilizzarlo deve necessariamente esserci un altro acquisto.
A causa del ritardo sulla prima tratta, infatti, la coppia ha perso le successive coincidenze arrivando a destinazione dopo un giorno e mezzo. Pur essendo stati riprotetti ed avendo ottenuto il pernottamento, sono andati incontro, loro malgrado, a notevoli disagi.
Se il venditore che opera fuori dai locali commerciali non informa correttamente il cliente sul diritto di recesso (o di “ripensamento”), il consumatore ha addirittura 1 anno, anziché 14 giorni, per esercitare tale diritto.
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Vittoria di un catanese assistito da Confconsumatori
Stanze senza aria condizionata contrariamente a quanto garantito, servizio di accompagnamento per minori inesistente, turisti 'sfrattati' dagli alberghi dopo un solo giorno anche se la prenotazione era per un tempo maggiore.
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confconsumatori catania ha assistito la famiglia nella vicenda legale
La Compagnia assicuratrice aveva pretestuosamente negato il rimborso, “giocando” sul fatto che l’interessato aveva già una patologia cronica. Inutili i tentativi di far comprendere che l’evento non previsto e non prevedibile non consisteva nella patologia, bensì nell’intervento chirurgico.
Era stata operata il ginocchio sbagliato: un nuovo caso di malasanità a processo in Sicilia e Confconsumatori sarà presente per rappresentare la comunità di utenti dei servizi sanitari.