Lo dice all'Ansa
Totò Cuffaro e i veleni della campagna elettorale, “Da sentenze mai ritenuto colluso con la mafia”
Riguardo alla condanna definitiva e alla pena che ha scontato a Rebibbia, Cuffaro dice: "E' legata al solo favoreggiamento personale che mi è stato contestato nei confronti dell'amico Mimmo Miceli e soltanto indirettamente nei confronti di Giuseppe Guttadauro, col quale quest'ultimo si relazionava"