C'è anche il voto di scambio politico mafioso risalente alle elezioni amministrative del 2018 ma tutto parte dalle tradizionali attività della mafia siciliana, armi, droga, estorsioni, danneggiamenti e tanto altro nell'operazione contro il clan Laudani
Un furgoncino per la vendita di panini di un familiare del collaboratore di giustizia Salvatore Giarrizzo danneggiato a ridosso di una importante udienza in cui avrebbero dovuto utilizzarsi del dichiarazioni 'pentito'. uno degli episodi ricostruiti
Durante le indagini della polizia, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, sono stati documentati atti intimidatori e ritorsioni nei confronti dei familiari di un collaboratore di giustizia.
Le indagini sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Paternò nell'ambito di un'inchiesta del gruppo della Dda coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo.
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Redazione
Colpo al clan mafioso catanese “Mussi ‘i ficurinia”
Orazio Salvatore Di Mauro 53 anni è ritenuto dagli inquirenti, esponente di spicco del clan mafioso Laudani e legato alla famiglia mafiosa catanese “Santapaola”. Sequestrata parte di un'azienda, rapporti bancari e alcune auto.
Tra i beni sequestrati, una società che commercializza prodotti ortofrutticoli, un fabbricato, una villa, un'abitazione, due auto e diversi conti correnti bancari e polizze assicurative.
Tra gli arrestati Emmanuel Bannò, di 24 anni; Roberto Bonaccorsi, di 53; Sharon Francesca Contarino, di 26; Filippo Giuseppe Del Popolo Chiappazzo, di 23; Rosario Pietro Forzisi, di 22; Salvatore Greco, di 46; Davide Indelicato, di 38.
Documentati casi di persone costrette a cambiare le proprie 'preferenze' per l'assegnazione per garantire che alcune case andassero agli amici dei Laudani
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Redazione
disposta per i due uomini la misura della sorveglianza speciale per 3 anni
Un decreto, per 8 milioni di euro, riguarda Francesco Costantino, di 57 anni, ritenuto esponente del clan Laudani, e l'altro, per un milione di euro, nei confronti di Omar Scaravilli, di 37 anni.
Accusato di traffico di droga e di rapine in diverse circostanze e ritenuto vicino ai Laudani Orario Musumeci avrebbe acquisito un appartamento e un chiosco al Villaggio sant'Agata che sono stati sequestri per sproporzione fra redditi dichiarati e tenore di vita
di
Manlio Viola
lunghe indagini per confermare le accuse dei collaboratori di giustizia
Il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere a cinque degli indagati: Alessandro Giuseppe Farina, di 33 anni, Antonio Magro, di 43, Vincenzo Patti, di 39, Francesco Santino Peci, di 41, e Sebastiano Scalia, di 44. Il sesto, Antonino Barbagallo, di 42 anni, è stato arrestato nella sua abitazione di di Paternò.
L'inchiesta riguarda il ciclo dello smaltimento dei rifiuti e gli appalti per la rasccolta nei comuni di Trecastagni, Misterbianco e Aci Catena ma arresti sono stati eseguiti anche a Palermo, Reggio Calabria, Caltanissetta e Roma