La CGIL Sicilia critica il governo regionale per inadeguatezza in vari settori e annuncia una nuova stagione di mobilitazione per lo sviluppo e l'occupazione nell'isola

La CGIL Sicilia denuncia la mancanza di misure concrete da parte del governo Schifani per proteggere i lavoratori dal caldo estremo

C’è la preoccupazione dei sindacati per le sorti dei lavoratori ex Blutec e dell’indotto di Termini Imerese dopo che il Tar del Lazio ha dichiarato la propria incompetenza sul ricorso contro l’assegnazione dello stabilimento e dell’area, disponendo il trasferimento del “caso” al Tar di Palermo

"Alla Sicilia e alla Calabria - dice una nota - servono infrastrutture fondamentali come ferrovie, strade, autostrade"

"Dalla Regione ci aspettiamo ordinanze, norme, misure urgenti. Insomma, ci aspettiamo fatti concreti". Lo affermano per Cgil e Uil Sicilia i segretari Francesco Lucchesi e Ignazio Baudo

Per il segretario generale della Cgil siciliana l'azione del governo regionale è “improduttiva per la Sicilia, lontana dagli interessi reali dei siciliani, manifestazione di una politica che guarda solo a sé stessa”

La Cgil rivendica sul tema l’immediato confronto col governo regionale e annuncia di “essere al lavoro con le proprie categorie per la definizione di ulteriori iniziative di lotta”.

Preoccupazione dei sindacati su autonomia differenziata, reddito di cittadinanza e molte altre tematiche espresse dal neopremier Giorgia Meloni nelle sue dichiarazioni programmatiche.

Un appuntamento atteso e partecipato per illustrare ai lavoratori del settore, legati al sindacato, i contenuti del contratto rinnovato, la cui pre-intesa è stata siglata lo scorso 4 agosto.

La Cgil Sicilia rileva “l’alto numero di medici obiettori nell’isola, la non uniforme distribuzione dei consultori sul territorio, cose che che mettono a rischio l’esercizio del diritto ma anche la salute delle donne e degli stessi operatori”.

“Il dialogo sociale - dice Stefania Radici, responsabile del progetto - è la strada affinché i processi di transizione ecologica non si traducano in nuove disuguaglianze sociali e territoriali e abbiano ricadute positive sul complesso del mondo del lavoro e per le comunità locali".

Un augurio di buon lavoro viene rivolto al neo presidente della Regione, Renato Schifani, dal segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino.

L'atteso accordo tra Regione Sicilia e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro finalmente è arrivato. In Sicilia arriveranno nuovi ispettori sul lavoro, scelti tra i candidati vincitori siciliani del concorso nazionale, che vogliano lavorare nell’isola.

Scritte anonime sui muri della sede regionale della Uil Sicilia e Area vasta, in via Enrico Albanese 92/A a Palermo. L'episodio è stato segnalato alle autorità.

È il quadro che emerge dal rapporto Ebert "Italia diseguale", presentato oggi in un convegno della Cgil regionale.

Il provvedimento del governo regionale che fa slittare di tre giorni l'avvio delle lezioni in Sicilia è apprezzato dall’Anci e dai sindacati.

Il sindaco Leoluca Orlando, insieme all'assessore MaLrio Zito, ha partecipato questa mattina alle cerimonia. “Festeggiare i 120 anni della Cgil significa celebrare un pezzo importante della storia di Palermo"

La Cgil Sicilia boccia senza appello l’avvio da parte della Regione dell’iter per la realizzazione di due termovalorizzatori, uno nella zona occidentale e l'altro in quella orientale, nell’Isola.

Per Cgil e Funzione pubblica siciliane è giunto il momento di velocizzare la campagna vaccinale anti Covid19 aprendo tutti gli hub presenti nell’isola per 24 ore ora su 24. Lo chiedono alla Regione assieme all'incremento dei vaccini a domicilio per i più fragili ed a nuove assunzioni.

L'8% dei lavoratori è già fuori dal circuito produttivo e quando cesserà il blocco sarà una ecatombe. I dati dello studio commissionato dalla Cgil Centro studi nazionale Lavoro e Welfare, presieduto da Cesare Damiano.