Da Ciem a Lavoro Sicilia da Quarit a Terme di Sciacca, passando dal Cerisdi a Sicilia Patrimonio Immobiliare fino a Sviluppo Italia, la riforma delle partecipate voluta dal governo Monti ha fatto contare decine e decine di licenziamenti, lasciando nello sconforto i lavoratori.

Per loro ci sono norme e leggi che impongono il reimpiego in altre aziende controllate ma le leggi restano lettera morta e da anni sono senza lavoro.

"La legge c'è, i soldi comunitari per stabilizzare i precari pure, ma l'amministrazione regionale inspiegabilmente non dà le attese risposte ai lavoratori".

Lavoravano per Ciem, Lavoro Sicilia, Cerisdi, Spi, Quarit,Terme Di Sciacca, Sicilia e Ricerca e Sviluppo Italia.

Dopo l’incendio del giugno 2016 e il temporale del settembre 2017, gli impianti di illuminazione della sede di proprietà della Regione, che ospitava il Cerisdi, erano andati completamente distrutti.

"Il degrado e l’abbandono che c’è sulle rampe di accesso alla vetta dal lato di Mondello, dove la strada è chiusa da anni, riguarda ormai anche la struttura che è ostaggio di saccheggi e devastazioni. Mobilitiamoci per difendere uno dei luoghi simbolo della città di Palermo".

Sono 152 lavoratori di varie aziende dismesse fra cui Sviluppo Italia Sicilia, Cerisdi, Iridas e Spi. Saranno impiegati tramite la Sas nei Dipartimenti regionali. Raggiunto l'accordo all'assessorato Economia

“C'è la norma, c'è la dotazione finanziaria, ci sono le richieste dei Dipartimenti Regionali, non è possibile che non si riesca in tempi brevi a chiudere il cerchio e a ridare immediata operatività alle tante professionalità tra i lavoratori in questione".

Dopo la chiusura del Cerisdi il bene rischia l'abbandono. Il sindaco scrive alla Regione sollecitando una 'collaborazione' ma lascia capire di essere pronto a prendere in carico la struttura

Sono 150 i 'licenziati' dalla società partecipate soppresse o in dismissione che dovrebbero transitare in Servizi Ausiliari Sicilia

Potranno essere riassorbiti in altre società partecipate come avviene per Sviluppo Italia Sicilia solo per fare un esempio. Si tratta di personale che era già dipendente dalla Regione secondo la nota dell'ufficio legislativo

Salvati i 28 dipendenti del Cerisdi e un altro centinaio di lavoratori di partecipate soppresse, bocciata la norma per far pagare all'assemblea le bollette dei gruppi Parlamentari

Si riapre da domani il confronto sul riordino della rete ospedaliera, completamente da rifare, e torna il sereno in maggioranza. Oggi in aula la ritrovata unità dovrebbe permettere di approvare la manovrina di bilancio

Via libera ai primi due articoli della manovrina che erano rimasti congelati. oh agli aiuti ai comuni in difficoltà e al salvataggio dei dipendenti delle partecipate

L'Ars va in ferie lasciando senza risposte migliaia di lavoratori che dovranno attendere almeno fino al 13 settembre per vedere l'approvazione della manovra che sblocca le loro retribuzioni.

L'Ars sprinta per tutto il pomeriggio esaminando le variazioni di Bilancio in una sorta di corsa contro il tempo. Ma alla fine Sala d’Ercole si è arrende alle 20 e 30 quando è mancato il numero legale. Eloquente la foto che mostra l'Aula ormai deserta diffusa dalla Lista Musumeci.

Ore 11 calma piatta.  L’Ars, dopo avere approvato la nuova legge elettorale per gli enti locali, naviga a vista sulle variazioni di Bilancio ma si va avanti. Ieri, dopo il […]

L'infuocato iter per l'approvazione della riforma elettorale della Regione Siciliana ha fatto slittare la discussione e la votazione all'Ars delle variazioni di bilancio, che sarebbe dovuta iniziare venerdì scorso.

Via libera dalla Commissione bilancio alla modifica della finanziaria bis che adesso potrà tornare in aula per la revisione

Domani in discussione in Ars la situazione del Cerisdi, ente regionale per l'alta formazione in liquidazione. mentre il liquidatore accelera i soci disertano gli incontri e si attende il pronunciamento del Parlamento