Quattro colpi messi a segno la scorsa notte a Palermo. Prese di mira agenzie di scommesse e tabaccherie. Due tentati e due consumati su cui indagano carabinieri e polizia. In […]
di
Ignazio Marchese
Il colpo riuscito nei locali di via Emiro Hassan all’Eurobet
il bilancio di una vasta attività di controllo su 45 esercizi commerciali tra bar, rivendite tabacchi, internet point e sale scommesse da parte dei funzionari dei monopoli e delle agenzie delle dogane, e dell’ufficio antifrode e dei carabinieri del comando provinciale di Palermo.
di
Ignazio Marchese
Le pene decise in primo grado dal Tribunale di Palermo
Nella maggior parte dei casi sono state rilevate infrazioni per il mancato utilizzo della mascherina. Tre attività alla fine sono state chiuse temporaneamente.
Una lussuosa villa a Favignana e beni per cinque milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Palermo a quattro indagati nell’operazione All In.
Colpo alle scommesse clandestine a Palermo. Quindici le persone arrestate e 6 agenzie sequestrate. Indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito il sequestro preventivo con carattere d’urgenza, disposto Dda, di una società palermitana che gestiva due centri scommesse nel centro di Milano.
Il 5 maggio del 2018 Salvatore Rubino, arrestato oggi nell’operazione della guardia di finanza All In, nella falegnameria in via Paolo Emiliani Giudici a Palermo, descriveva il suo ruolo nella gestione dei giochi e delle scommesse.
di
Ignazio Marchese
Indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza
La mafia e il business delle scommesse. Un affare ambito dai boss di cosa nostra svelato grazie all’operazione “All In” della Guardia di Finanza a Palermo.
I carabinieri insieme ai funzionari dell’agenzia dogane e monopoli sezione di Palermo, hanno denunciato due titolari di centri scommesse nella zona dello Sperone e a Pallavicino. Nel primo caso sono […]
Tre centri dopo la loro scoperta, a Canicattini Bagni e due a Siracusa, hanno cessato la loro attività, per cui i sigilli sono stati posti ai 5 centri ancora operativi, due dei quali si trovano ad Avola e tre nel capoluogo di provincia.
Complessivamente, nelle sole città capoluogo di provincia siciliane, nel 2016 le macchinette legali hanno divorato 854 milioni di euro. Questo per quanto riguarda il gioco ufficiale, senza considerare le macchinette truccate che non avendo il collegamento all'Agenzia delle Entrate non sono tracciabili.