Il ministro ha specificato che entro fine marzo "cercheremo di far approvare non l'articolato ma il documento politico che mette i paletti e stabilisce il nuovo ammortizzatore sociale".
A giugno scade la cassa integrazione per i 600 lavoratori ex Blutec (oltre l'indotto) e i piani per lo stabilimento, quali chesiano, non potranno vedere la luce prima di fine anno
Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto inoltre di “entrare nel merito delle proposte di reindustrializzazione dell’area senza perdere ulteriore tempo, non è possibile lasciare senza reddito i lavoratori che sono stanchi e che vogliono risposte sul loro futuro”.
Si fermeranno a partire dal primo gennaio del 2021 alcune linee di produzione della Lukoil, il colosso russo della raffinazione presente nella zona industriale di Siracusa. Una decisione frutto del crollo dei ricavi.
Per la Filt Cgil regionale è necessario “un intervento sugli ammortizzatori sociali con la sospensione calcolo termini relativi al quinquennio mobile della cigs
"Bisogna sperare - dice il presidente di Ance Palermo - che quel lavoro nero emerso così rimanga in bianco, cioè che gli imprenditori furbi e scorretti che hanno cercato di accedere alle misure di sostegno non ritornino al nero. Da parte nostra possiamo dire che ci sono tutti gli sforzi per isolare chi fa così".
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l'appello alla vigilia della scadenza degli ammortizzatori sociali
Scrivono gli ex dipendenti rimasti senza lavoro: "La nostra prospettiva è quella di prendere in mano la "valigia di cartone" alla ricerca di fortuna fuori della nostra regione".
Il mancato trasferimento delle risorse economiche previste dal decreto Rilancio all’Fsba, il fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato, non consente di pagare la cassa integrazione a oltre 28 mila lavoratori, nonostante i mandati di pagamento sono pronti da oltre un mese.
I segretari generali di Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti Sicilia rispettivamente Monia Caiolo, Mimma Calabrò, Marianna Flauto e Agostino Falanga chiedono "certezze rispetto alla ripresa a settembre dell’anno scolastico 2020/2021".
"Sig. Presidente della Regione Siciliana, - si legge nella lettera - le manifesto, a nome dei Consulenti del lavoro della Provincia di Messina, un senso di delusione e, per certi versi di rabbia, nei confronti della oramai notoria vicenda relativa alla Cassa integrazione in deroga".
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I sindacati degli edili hanno chiesto un incontro col prefetto