La donna, assistita dall'avvocato Mirella Viscuso, nel 2010 aveva avuto in gestione lo 'spaccio' del carcere Piazza Lanza, ed era accusata di essersi appropriata di 32.886 euro dall'incasso, reato contestato fino al 2 marzo del 2012, omettendo di registrare gli incassi.

Oggi per la giovane è giunta la condanna dei giudici calatini i quali, ritenendola colpevole di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in concorso, le hanno comminato una pena equivalente a 2 anni, 9 mesi e 25 giorni di reclusione.

La provvidenziale telefonata al 112 ha consentito l’intervento sul posto di una pattuglia del radiomobile che, avendo avuto accesso in casa, ha potuto bloccare ed ammanettare l’aggressore liberando dall’incubo l’intera famiglia.

L'uomo ricercato ha tentato la fuga uscendo da una finestra dell’abitazione ed entrando nel palazzo contiguo. E' stato rinchiuso in carcere. Divieto di avvicinamento alle persone offese per il figlio.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il 21enne Denny Alfio Mascali per evasione. I Carabinieri della Stazione di San Giovanni La Punta hanno invece arrestato il 49 enne Carmelo Samperi.

Il 4 maggio scorso, con l’aiuto di un complice, il volto travisato da passamontagna ed armato di taglierino, fece irruzione nella filiale della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci (LI) dove si fece consegnare dal cassiere 22.000 euro in contanti per poi fuggire a piedi.

I militari immediatamente intervenuti, su richiesta degli stessi rapinati, in via Michele Scammacca hanno subito intercettato il fuggitivo a bordo dell'auto, bloccandolo ed ammanettandolo.

Deve scontare la pena complessiva di anni 15, mesi 2 e giorni 16 di reclusione per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di rapine, rapina, estorsione, ricettazione e reati in materia di armi.

Le grida della donna, che nell’occasione riportava alcune ferite, attiravano l’attenzione del marito il quale bloccava l’aggressore fino all’arrivo degli uomini della Squadra Mobile.

I Carabinieri della Stazione di Adrano hanno arrestato un pregiudicato del posto, classe 1977, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania.

Era stato lo stesso uomo a portare, dopo l'aggressione, la moglie nel pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi, da dove è partita la segnalazione alla polizia, rimanendo in sala di attesa per avere notizie sullo stato di salute della vittima.

Un marocchina di 54 anni, Farida Aissi, è stata arrestata dall'aeroporto di Catania, dove era appena atterrata con un volo proveniente da Casablanca, da personale della squadra di Polizia di Frontiera Aerea.