L'artista Stefania Gesualdo reinterpreta la Natività del Caravaggio, rubata nel 1969, con un arazzo ricamato a mano e una performance all'Oratorio di San Lorenzo a Palermo

L’autore sarà Andrea Ravo Mattoni, uno street artist di fama internazionale che già in altre città d’arte, anche all’estero.

La rassegna Next, ideata dall’associazione Amici Dei Musei Siciliani, giunge alla sua XIII edizione con una straordinaria opera originale firmata da Vanessa Beecroft, chiamata a realizzare una sua Natività in memoria del capolavoro di Caravaggio, trafugato dall’oratorio di S.Lorenzo a Palermo nel 1969.

Evento che segna l’inizio di un programma pluriennale a Ragusa. Obiettivo valorizzare il territorio e la sua economia.

La singolare iniziativa con partenza da Palermo per far conoscere l’arte. L’idea dell’associazione Extroart col supporto dell’università.

L’opera sarà inaugurata alla mezzanotte del 24 dicembre e resterà in esposizione fino al 17 ottobre 2022, tragico anniversario del furto del Caravaggio.

Si è ufficialmente aperta a Palermo la mostra "Tra Dante Caravaggio e la Sicilia". L'esposizione, fortemente voluta dalla Fondazione Sicilia sarà visitabile fino al 14 marzo 2022.

“Si tratta – sottolinea l’assessore Alberto Samonà - di un ulteriore gesto del Governo regionale nei 450 anni dalla nascita di Michelangelo Merisi, universalmente detto il Caravaggio, di cui il Mu.Me ospita due capolavori assoluti: la “Resurrezione di Lazzaro” e l’ “Adorazione dei pastori”.

Il saggio della storica dell’Arte Silvia Mazza – consegnato al catalogo della mostra intitolata "Caravaggio. Il Contemporaneo" al Mart di Rovereto – verrà presentato al Mume, museo regionale di Messina, il prossimo 15 ottobre alle 16.30.

L'assessore Samonà spiega: “Il nostro intento è di celebrare il Caravaggio attraverso le opere che ha lasciato durante la sua, breve ma intensa, permanenza in Sicilia, ma anche quei tanti artisti che con lui hanno condiviso arte e vita".

L'Ecce Homo trovato in Spagna, attribuito al Caravaggio, potrebbe essere quello custodito dal nobile collezionista Andrea Valdina nel castello di Roccavaldina, nel Messinese. Lo suggerisce la studiosa Valentina Certo che ha approfondito il periodo messinese dell'autore.

Non sarà montata una teca per proteggere il Seppellimento di Santa Lucia, il capolavoro di Caravaggio ritornato a Siracusa dopo un prestito di 3 mesi al Mart di Rovereto. Lo ha deciso l'Istituto centrale del restauro.

Ieri il ritorno della tela, il Seppellimento di Santa Lucia, a Siracusa. Il quadro è stato sistemato nella Basilica di Santa Lucia e secondo l'assessore alla Cultura, Fabio Granata, non si muoverà più da lì.

Il Seppellimento di Santa Lucia, dopo la parentesi di un paio di mesi al Mart di Rovereto, è rientrato a Siracusa. Ad accogliere la tela l'amministrazione comunale ma Sgarbi continua nella sua polemica.

Provocazione del critico d'arte Vittorio Sgarbi sulla restituzione dell'opera del Caravaggio a Siracusa. Ipotizza un passaggio a Rimini e poi a Roma prima del trasferimento della tela a Siracusa. Ma il quadro è atteso a giorni in città.

La data di rientro della tela a Siracusa è slittata ma nel carteggio tra Sgarbi ed il Fec sono svelate le ragioni. Duro il commento del presidente dell'associazione Dracma Giovanni Di Lorenzo. "Metodi di Sgarbi sono tracotanti".

Il presidente del Mart di Siracusa, Vittorio Sgarbi, sostiene che l'opera del Caravaggio potrà essere a Siracusa entro l'8 dicembre. Ed annuncia la sua presenza e quella del ministro Lamorgese il 10 dicembre nel capoluogo siciliano.

Il Seppellimento di Santa Lucia tornerà a Siracusa nella giornata di domani come comunicato dalla Soprintendenza di Siracusa.

Si arricchisce la polemica attorno all'opera del Caravaggio, prestata al Mart di Rovereto. Lo scontro è dentro il Pd, quello di Rovereto, in linea con la posizioni di Sgarbi, e quello di Siracusa, che preme per il rientro della tela.

Il parlamentare regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo, assicura il ritorno a Siracusa, in occasione della festa di Santa Lucia, della tela del Caravaggio. Duro l'affondo contro il presidente del Mart, Vittorio Sgarbi.