La candidata sindaco di Rinascita Palermo Francesca Donato ha sottoscritto l’appello della Consulta per la Pace del Comune di Palermo per un impegno dei candidati a sindaco per la pace e i diritti umani. A sottoscrivere l'appello anche Miceli, Ferrandelli e Barbera.

Durante l'incontro Lorefice ha posto ai candidati domande relative ai programmi per l’amministrazione del capoluogo siciliano. E ha ricordato anche i martiri di Palermo, da Falcone a Borsellino, dal generale Dalla Chiesa a don Pino Puglisi.

Due media partner per questo confronto che sarà trasmesso in diretta sui canali di BlogSicilia e su Video Regione sul canale 14 del digitale terrestre. La supersfida giunge al termine di un percorso di confronto dei candidati sindaco con la community in cui si sono discussi i temi centrali per lo sviluppo della città.

Commemorazione strage di Capaci, non mancano le polemiche in vista delle amministrative del 12 giugno. Il sindaco Leoluca Orlando: "Bisogna evitare che Palermo torni ad essere governata dalla mafia".

Il candidato a sindaco Roberto Lagalla decide di non partecipare agli eventi commemorativi dopo le polemiche su politica e condannati per mafia. Di diverso avviso il candidato Franco Miceli: "Non ho bisogno di inviti, partecipare dovere civile e morale".

"Troppo spesso – dichiara Rita Barbera – sento gli altri candidati usare la parola “partecipazione” ma altrettanto spesso mi rendo conto che la utilizzano come slogan di un contenitore vuoto non solo di programmi ma anche di soluzioni".

Ha detto Rita Barbera: "Il voto libero è l’unico strumento democratico a disposizione dei cittadini per cambiare le cose, che hanno diritto di scegliere il candidato che meglio li rappresenta".

Nella corsa a sindaco di Lentini ci sono due ex coniugi. Sono entrambi appartenenti al Centrodestra. Tra i testimoni di nozze l'ex presidente della Regione Lombardo.

C'è tempo per presentare le candidature sino al 15 settembre, ma aspiranti sindaci e consiglieri comunali sono in campagna elettorale già da un po'. Occhi puntati in particolar modo su San Cataldo (Caltanissetta), sciolto per ingerenze della criminalità organizzata nel marzo 2019.

Su 30 consiglieri uscenti, si ricandidano in 23. Tra i 7 che non sono in lista, 5 dei quali del Pd, il presidente uscente del consiglio comunale, il medico Ezio De Rose, che ha aderito a Italia Viva.

Una poltrona che scotta, ma non tanto, evidentemente, considerata la pattuglia di aspiranti ad occuparla.

Tanti candidati in Sicilia ambiscono alla poltrona di primo cittadino. Si vota a Catania, Messina, Siracusa, Ragusa e Trapani.

L’associazione intende assumere un ruolo di informazione, sensibilizzazione, stimolo per i candidati e per gli elettori, in modo che questi ultimi possano decidere chi votare con consapevolezza e disponendo di tutte le informazioni necessarie.

L’incontro organizzato dalla Rete sinodale della Comunicazione, Cultura, Educazione e Pastorale Sociale e del Lavoro (CEC) si svolgerà alle ore 20.30 e sarà coordinato da Giuseppe Savagnone, coordinatore della rete CEC.

Sono quattro i candidati che si sfideranno il 5 giugno per la poltrona di sindaco di Terrasini. E' scaduto infatti il termine per la presentazione delle candidature e delle liste degli aspiranti consiglieri che sono in totale 14.