Dichiara Figuccia: "Sarebbe indegno chiudere a Natale se la situazione restasse sotto controllo impedendo alle famiglie di riunirsi pur nella sobrietà e ai commercianti di poter esercitare liberamente la propria attività per prendere una piccola boccata d'ossigeno".

Il deputato chiede urgentemente al Presidente della Regione e all'Assessore per le infrastrutture di esigere spiegazioni presso il Ministero competente.

Da maggio sono state spostate a giugno e ora si pensa ad un altro rinvio

"Non solo una norma - dice Figuccia - che ridetermina quanto goffamente stabilito lo scorso 28 novembre dall’Ars ma anche un chiaro segnale di giustizia sociale che va dato ai cittadini sui quali non può gravare interamente l’onere di una finanza regionale in dissesto".

"Sono le 9 ex Province della Sicilia, rimaste appese al filo della speranza ma dove il disequilibrio finanziario globale è pari a 155,4 milioni"

La scuola sarà articolata in una parte per così dire di didattica frontale che si svilupperà in dodici incontri, un venerdì al mese per quattro ore, per complessive a 48 ore. A questi incontri se affiancheranno altrettanti per così dire itineranti.

Venerdì a Palermo l'Udc chiama a raccolta la sua classe dirigente che vedrà all'interno movimenti di aggregazione territoriale. Ci sarà anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa.

"Lo dobbiamo al mondo degli artigiani, degli agricoltori, commercianti, delle imprese e dei consumatori tutte realtà che sono rappresentate all'interno di questi consigli di amministrazione che di fatto ad oggi non sono posti nelle condizioni di poter operare".