L'attacco del presidente che ha completato il suo mandato nel 2017 è rivolto al suo successore Nello Musumeci "Ha preferito utilizzare l’avanzo prodotto dal mio governo, invece, per finanziare anche spese correnti: ecco la ragione del buco di bilancio e della mancata parifica".

"Ho dormito soltanto tre ore perché mi rendevo conto già come si sarebbe ingenerata nell'opinione pubblica siciliana la preoccupazione per questo presunto buco" dice il presidente.

Ma poi il Vice Presidente della Regione ammette che c'è un miliardo di euro ballerino sul quale si sta trattando con Roma ma che non definisce 'buco'

L'Europa contesta una parte della spesa imputata ai così detti progetti retrospettivi (provenienti da precedenti programmazioni) che il nuovo regolamento considera non più coerenti. A rischio al momento 160 milioni di euro che restano bloccati ma la regione avrebbe già risolto

L'eventuale accoglimento da parte della Corte costituzionale dell'impugnativa" del Consiglio dei Ministri di parte delle norme del "collegato" generale all'ultima legge regionale di stabilità "determinerebbe un peggioramento del disavanzo pari a 64,4 milioni di euro.

Il settore aveva visto ripristinare i finanziamenti appena qualche settimana fa ma a fronte del nuovo buco da 400 milioni scoperto alla Regione il governo pensa nuovamente a tagliare le risorse

I risultati di una indagine tecnica dell'apposita commissione sulle cause del disavanzo fa risalire alle scelte operate fra il 2015 e il 2016 nei rapporti fra Stato e Regione le cause del 'buco' che adesso la Sicilia deve coprire.

La Regione è incorsa in un errore nelle imputazioni delle spese. Roma respinge il ricorso del governo sulla mancata parifica ma c' già l'accordo per pagare in rate da 71 milioni annui un debito da 2 miliardi e 140 milioni ricevuto in eredità da Crocetta

Abbiamo impugnato il bilancio dello Stato per impedire che prosega il 'furto con destrezza' ai danni della Sicilia ma la coperta è sempre più corta