Vertice a Palazzo Palagonia fra Roberto Lagalla e i sindacati. Da Radio Palazzo filtra ottimismo sull'esito dell'incontro, in particolare sulla questione legata agli accordi di secondo livello. Sciopero verso il rinvio dopo la lettera della Commissione di Garanzia.

L'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò annuncia che la norma d'interpretazione autentica è pronta. Prima bisognerà votarla in Giunta e poi all'Ars. L'esponente di FdI: "Iter concluso entro maggio".

Il grido di aiuto all'Amat e al Comune di Palermo. Non vanno per il sottile i 37 ex lavoratori interinali dell'officina di via Roccazzo, ancora in attesa di notizie sul loro futuro professionale e sul concorso che l'azienda aveva indetto a gennaio per provare ad internalizzare il servizio.

Il racconto di uno dei 37 lavoratori part-time dell'officina di Amat rimasti a casa da fine marzo in attesa di un concorso ancora da bandire.

I sindacati fanno fronte compatto e chiedono le dimissioni del CdA di Amat. Sotto accusa la gestione del sistema tram. Servizio costantemente in perdita.

Katia Di Cristiana, commissaria straordinaria della UilTrasporti Sicilia, mette sotto accusa il pesante passivo del bilancio 2022 di Amat.

Saldo negativo figlio di un passivo strutturale da 6 milioni, i 12 milioni dei fondi per l'emergenza covidi discussi con la Regione e una cartella esattoriale da 3 milioni di euro per il mancato versamente dell'IVA su pass ZTL.

Amat riunirà nuovamente il CdA nella giornata di venerdì. Ma al momento, il bilancio 2022 rischia un pesante passivo su cui il Comune di Palermo è chiamato a dare un segnale.

Consiglio d'Amministrazione decisivo in casa Amat. La società guidata dal presidente Giuseppe Mistretta si riunirà per decidere le sorti del bilancio 2022. Balla un passivo compreso fra i 6 e i 18 milioni.

L'azienda rimane in attesa dei 12 milioni chiesti alla Regione Siciliana per la circolazione dei mezzi durante il periodo pandemico. Intanto scadono i contratti e l'azienda rimane senza meccanici.

Nuova mazzata in casa Rap. Il Collegio dei Revisori dell'azienda si è dichiarato impossibilitato ad avanzare una proposta sul bilancio 2022. A rischio anche le assunzioni, dopo il parere espresso dal ragioniere generale sull'argomento.