Sono diventate virali sul web le storie postate sul proprio profilo Facebook da Pompeo Piserchia, foggiano vecchia conoscenza delle forze di Polizia per i suoi precedenti penali per reati contro il patrimonio

L'11 aprile del 2006 venne arrestato, dopo 43 anni di latitanza, Bernardo Provenzano, l'ultimo capomafia corleonese. Il sindaco di Corleone ricorda l'evento.

Valgono 4 milioni di euro i beni scovati dai carabinieri del Ros. Nell'operazione sequestri anche a carico dei favoreggiatori di Bernardo Provenzano e di un presunto mafioso di Misilmeri

Beni per circa 150 milioni di euro sono stati confiscati a un prestanome dei boss Bernardo Provenzano e Salvatore Lo Piccolo.

È positivo al Coronavirus ma non ferma il processo: Carmelo Bartolone, 65 anni, ieri ha rinunciato alla presenza in video, davanti alla terza sezione della Corte d’appello.

L'arciprete avrebbe fermato la processione del "Corpus Domini" davanti alla casa del capomafia Ciro Badami, uno degli ex fedelissimi di Bernardo Provenzano

Alessandro D’Ambrogio al nipote del "papa" Leandro Greco, i boss ora puntano sull'istruzione ma non sempre è uno strumento di riscatto

Maxi confisca all'ex patron della Valtur. La Dia confisca beni per miliardo e mezzo di euro agli eredi di Carmelo Patti.

Il Pm del processo trattativa Stato Mafia critica la sentenza della Corte uropea e lancia l'allarme sulla possibile strumentalizzazione contro il 41 bis

Per l'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili. invece Strasburgo offende le vittime e fa indignare gli italiani

Negli ultimi 4 mesi della sua vita Provenzano non doveva restare al carcere duro perchè incompatibile con la sua malattia. Si trattò di comportamento inumano e degradante

La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, nei confronti di Giuseppe Acanto.

"Io non posso prendere le distanze da mio padre perché mio padre ai miei occhi era un'altra persona, non era il mostro che vedete voi, che vede l'Italia intera. È stato un buon padre. E poi penso che ci sono delle cose che in cuor mio non sono state commesse".

Cambio della guardia alla Questura di Palermo. Renato Cortese prende il posto di Guido Nicolò Longo.

Il metodo Provenzano viene seguito dai boss a lui vicini. Il nipote spiega ad un altro uomo della famiglia che dopo tutto quello che ha sentito potrebbe sparare. Non lo fa perchè la sua scuola è un'altra.

Tutti i nomi dei 12 arrestati e le foto delle intercettazioni durante l'inchiesta che ha sventato anche un duplice omicidio in preparazione ai danni dei destinatari di due provvedimenti di sorveglianza speciale

“Quello che è accaduto al Comune di Corleone, purtroppo, non stupisce: è il triste esito di una vicenda che era apparsa fin dall’inizio difficilmente recuperabile”. Lo dice Fausto Raciti, segretario regionale del Pd.

Il Comune di Corleone è stato sciolto per mafia. o ha deciso il Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell'Interno Angelino Alfano.

Non ci sarà alcun carro funebre. Saranno i figli del superboss a riportare l'urna cineraria a Corleone, dove verrà inumata nella tomba di famiglia. Vietati i funerali pubblici. Il vescovo di Monreale: "Una preghiera non si nega a nessuno".

Il Sostituto procuratore generale di Palermo Nico Gozzo in un lungo post sui social network si interroga sulla missione dei colleghi nel 2013 senza i magistrati di Caltanissetta, sull'immediata fuga di notizie e perfino sulla caduta di Provenvano in carcere