Fratel Biagio Conte, fondatore della Missione di Speranza e Carità, dopo 216 giorni di preghiera e di penitenza (dal 9 luglio del 2021) in una grotta del palermitano, ha iniziato da tre giorni un digiuno radicale, unico nutrimento eucarestia e acqua.
Appello a tutte le professioni: è questo il nuovo messaggio che Fratel Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità a Palermo che ospita gratuitamente 1100 poveri, sente di condividere, dopo avere fatto 40 giorni di digiuno e preghiera in una grotta.
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il missionario laico si trova in una grotta sulle montagne della sicilia
Il missionario è molto provato da questo lungo digiuno, è magro come mai è stato, soffre di dolori in ogni movimento, ma i suoi occhi sono ricolmi di energia. Oggi nel quarantesimo giorno chiederà al buon Dio se continuare o terminare il digiuno.
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il missionario laico si trova in una grotta dell'entroterra siciliano
Dice Biagio Conte: “Grazie al virus: si scopre di essere tutti uguali, sembravamo popoli diversi ma ci stiamo rendendo conto di avere tutti un cuore, una mente, gli occhi, il naso, la bocca, le orecchie, le mani, i piedi".
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il missionario laico si trova in una grotta dell'entroterra siciliano
Biagio Conte prega e fa penitenza per la conversione di tutti noi verso il bene comune; gode di ottima salute, anche se nel camminare si aiuta con un bastone.
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il missionario laico si trova in una grotta dell'entroterra siciliano
"Preghiamo per i giovani che sono tanto a rischio per l’assenza del lavoro, per un futuro non stabile, incerto, insicuro e stiamo vicino a quelli più fragili, sia ai giovani locali sia agli immigrati; rischiano di precipitare nelle sabbie mobili, cioè nel giro dello spaccio, della prostituzione, della delinquenza".
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il missionario laico si trova in una grotta dell'entroterra siciliano
Nei giorni scorsi, il missionario, è stato male, ma si è magnificamente ripreso, è gioioso e intende continuare il digiuno penitenziale e la preghiera incessante. Fratel Biagio lancia un nuovo messaggio a tutta l'umanità.
Un dialogo che non si esaurisce nella mera contrapposizione: Camilleri leggeva i vangeli e in essi trovava non solo motivi di grande interesse, ma anche una forza salvifica alla quale appellarsi.