E' polemica a Siracusa per la chiusura di due asili nido comunale. Genitori e personale scolastico dirottati in altre strutture come denunciano gli esponenti di Progetto Siracusa. Indice puntato sull'amministrazione comunale.

Ai genitori verrà chiesto di sottoscrivere il Patto di responsabilità reciproca sulle misure organizzative e igienico-sanitarie, oltre che sui comportamenti individuali per il contenimento della diffusione del contagio.

Le 26 strutture (più il Centro Bambini e Famiglie) possono accogliere oggi potenzialmente 870 bambini circa. In totale sono 846 i bambini ammessi (441 bambini riconfermati, 405 bambini nuovi ammessi nelle strutture).

La quinta commissione dell'Ars ha approvato un emendamento che prevede, all'interno dei 120 milioni di euro complessivi stanziati nella legge di stabilità per il sostegno alle attività didattiche e formative sospese a causa dell'epidemia da Covid19, un contributo per nidi e materne private costrette alla chiusura.

Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia tra Assessorato alla Scuola e Sispi che consentiranno il prosieguo dei servizi educativi dedicati ai più piccoli sul sito https://portalescuola.comune.palermo.it e sul canale YouTube collegato.

Le indagini hanno permesso di scoprire che i responsabili di asili nido e case di riposo "erano indotti a versare denaro su più carte di credito, intestate ad ignoti, con la minaccia che, in caso contrario non avrebbero più ricevuto contribuiti regionali o ministeriali".

“L'assessorato – dice Scavone- ha avviato iniziative sia sul fronte delle infrastrutture comunali, sulla loro nuova realizzazione, ma soprattutto sulla loro qualificazione". L'azione dell'assessorato è stata rivolta anche alle strutture private.

Sono quasi 120 mila i bambini e le bambine che, in Sicilia, non trovano posto negli asili nido. Né pubblici, né privati. A lanciare l’allarme è la Funzione Pubblica della Cgil, mettendo il dato a nudo alla vigilia della ripresa delle scuole.

Ecco l'elenco delle opere ammesse a finanziamento provincia per provincia, comune per comune. si aggiungono a quelle finanziate con altri fondi per oltre 60 milioni

Potranno accedere al bando i Comuni, le associazioni, i consorzi e le unioni, con progetti da presentare entro il 21 marzo

Serviranno per efficientamento energetico, ristrutturazione degli edifici, manutenzione straordinaria, adeguamento igienico-sanitario e abbattimento delle barriere architettoniche.

"E’ una misura - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - a favore delle famiglie. Le risorse finanziarie messe a disposizione dei Comuni serviranno, infatti, sia per la riduzione delle rette per i bambini iscritti, sia per l’apertura di nuovi asili".

Gli asili nido apriranno dal 06.09.2018 al 12.09.2018 e chiuderanno il 28.06.2019. Le scuole dell’infanzia apriranno dal 06.09.2018 al 11.09.2018 e chiuderanno il 28.06.2018.

“Per i bambini tra zero e sei anni applichiamo il principio ‘Io sono persona’. Un principio che vale per chi nasce qui, per i migranti, per chi arriva come turista".

Nota della dirigente nazionale del partito democratico e candidata alle prossime elezioni

In particolare, nel nuovo piano, oltre ai 28 milioni di euro già attivati, sono previste altre 10 misure in favore dei Comuni e dei privati per circa 80 milioni di euro per la costruzione e la ristrutturazione di nidi e asili.

Senza stipendio da 10 mesi le lavoratrici degli asili nido di Catania pronte allo stato di agitazione. Lunedì prossimo previste assemblee sindacali

"Con questo convegno intendiamo sollecitare – ha detto il Presidente della Fism Provinciale, Giuseppe Russo – tutte le Amministrazioni comunali della provincia a stipulare le convenzioni con le scuole dell'infanzia e ridefinire al meglio gli accreditamenti con gli asili nido".

La struttura è chiusa dal 2013 per la realizzazione di una serie di interventi e da allora alcune famiglie sono riuscite a impossessarsene utilizzandola come abitazione privata e negando ai bambini del quartiere la fruizione del servizio scolastico.

Sono stati sospesi i due giorni di sciopero dei lavoratori ausiliari ed educatori asili nido proclamati da Fp Cgil di Catania dopo che ieri in tarda serata è stato raggiunto un accordo.