L'entrata in vigore della 'spazzacorrotti' che dispone l'espiazione obbligatoria delle condanne per corruzione, in assenza di una norma transitoria, ha reso il decreto retroattivo.

La Corte d'appello ha ridotto la pena comminata in primo grado che era di 4 anni. La condanna inferiore ai 3 anni evita l'interdizione perpetua dai pubblici uffici

Quattro anni di carcere ciascuno per l’ex sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano e per l’ex consigliere comunale di Aci Catena ed ex presidente della commissione Finanza, Orazio Barbagallo.

Rito abbreviato per l'ex sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano e per l'ex consigliere comunale Orazio Barbagallo. L'imprenditore Giovanni Cerami ha richiesto il patteggiamento.

Un nuovo accesso, con l'acquisizione di documenti, è stato eseguito dalla Dia di Catania nel Comune di Aci Catena.

Il Tribunale del riesame di Catania ha disposto gli arresti domiciliari per l'ex sindaco di Aci Catena, Ascenzio Maesano, e per l'ex consigliere comunale Orazio Barbagallo.

Un dietro front quasi annunciato scaturito dalla grande confusione che da giorni, ormai, si vive ad Aci Catena dove sfuma la convocazione del Consiglio comunale per le dimissioni di 12 consiglieri su venti.

Nei giorni scorsi tre consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni ed altre ‘uscite’ sono previste in queste ore. Convocato il consiglio comunale.

Le dimissioni di Ascenzio Maesano da sindaco di Aci Catena fanno scattare la decadenza del Consiglio comunale.

Dopo la bufera giudiziaria che lo ha travolto, Ascenzio Maesano ha deciso di rassegnare le dimissioni da sindaco di Aci Catena.

La società 'Halley Consulting' di Aci Catena è quella coinvolta nell’inchiesta della Dia di Catania per corruzione ai doveri d’ufficio.

Resta in carcere il sindaco di Aci Catena, Ascenzio Maesano fermato lunedì scorso per corruzione. Con lui rimane in una cella di piazza Lanza anche il consigliere ed ex ragioniere del comune Orazio Barbagallo.

Da lunedì rinchiusi nel carcere catanese per un fermo del pubblico ministero che ha ipotizzato una corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio riguardo una tangente da 15 mila euro.

Era un sistema corruttivo, così come lo hanno definito gli investigatori, ben consolidato nel tempo: per 20 anni infatti, dal 1996, il contratto di fornitura del sistema di assistenza e manutenzione del sistema software e hardware del Comune di Aci Catena veniva affidato sempre alla stessa ditta.

Parlano gli inquirenti che hanno disposto il fermo di indiziato di reato per il sindaco di Aci Catena, un consigliere e un imprenditore accusati di corruzione in appalti e forniture