Centinaia di siciliani della rete dei comitati territoriali siciliani e della Confederazione Antudo a Roma per dire NO a inceneritori , discariche, trivellazioni, Muos e Ponte sullo stretto e riaffermare la centralità dei territori
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diversi appuntamenti "per il risveglio della coscienza identitaria"
La prima iniziativa è un corso gratuito di introduzione alla lingua siciliana, organizzato da Fonso Genchi, fondatore dell'Accademia della lingua siciliana, e da Marco Lo Dico, coordinatore del circolo Antudo e vicepresidente dell'Accademia.
"Lascerà che gli abitanti di questo angolo di Sicilia vengano bombardati da dannosissime emissioni e che venga leso il diritto sacrosanto alla salute?" questa la domanda rivolta dai manifestanti al Governatore.
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"Condizioni di vita disumane e suicidi in crescita"
Oggi ci si congeda con un corteo popolare per l'Amnistia indetto dalla redazione Antudo.info e dal centro sociale Anomalia e che, partendo alle ore 18.00 da Largo Alfano nel quartiere di Borgo Vecchio, mirerà ad accendere i riflettori sul sovraffollamento delle carceri e le disumane condizioni di vita dei detenuti.
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Le parole della nota redatta dalla redazione Antudo
Il programma ha subito delle modifiche dell'ultima ora da parte della questura causa leggi antiterrorismo. Il concerto si farà ugualmente alle 21,30 all' Ex Karcere in via San Basilio.
Un pezzo importante ma spesso volutamente adombrato della nostra storia, la rivolta del Sette Mezzo scoppiata il 16 settembre del 1866 a Palermo, e ritrovare il contatto con le nostre radici, la nostra cultura e le nostre tradizioni.
I manifestanti protestano contro le discariche, le politiche ambientali siciliane, le scelte operate dal governo Crocetta e dal governo centrale per la Sicilia
Le ragoni di Antudo, gli organizzatori della protesta del 30 marzo contro il govero Crocetta: "E’ il modello di sviluppo che sino ad oggi ha imposto il governo regionale alla base della manifestazione".
I siciliani celebreranno l’anniversario del primo Vespro siciliano con una protesta contro il governo della Regione siciliana e il suo governatore Rosario Crocetta.
Ora sappiamo perché (anche se i motivi erano facilmente immaginabili) ma bisognerà ancora attendere per sapere chi ha organizzato la manifestazione di protesta del 30 marzo.
Fioccano le adesione di movimenti e associazioni dall'estrema destra all'estrema sinistra ma gli organizzatori restano ignoti mentre non c'è traccia di richieste di autorizzazioni in Questura o di occupazione spazi al Comune