Il comandante dell’Evis (Esercito volontario per l’indipendenza della Sicilia) fu ucciso, insieme a due giovani attivisti, Giuseppe Lo Giudice e Antonio Rosano, in uno scontro con una pattuglia dei Carabinieri, il 17 giugno del 1945, in località “Murazzu Ruttu”.
Scrivono gli organizzatori: "Dopo 74 anni da quel tragico evento, i siciliani sono di nuovo in piazza per affermare che l'Indipendenza è l'unica soluzione ai mali che affliggono la Sicilia".