I pupi di Angelo Sicilia mettono in scena la storia di Joe Petrosino, abile tenente che riuscì a sgominare la Mano nera e diversi tentativi estorsivi da parte di organizzazioni criminali. Una vita dedicata alla giustizia ricreata attraverso l'abilità del noto puparo antimafia all'interno del progetto "circuitazione teatrale".

In occasione del 37esimo anno della morte di Claudio Domino, il puparo Angelo Sicilia ha voluto proporre la storia del suo amico d'infanzia attraverso lo spettacolo dei pupi. Attualmente sono diverse le piste che spiegherebbero la morte del giovane; la famiglia vuole la verità e chiede giustizia.

Il teatro dei pupi di Angelo Sicilia ha fatto tappa all'istituto Pirandello Borgo-Ulivia del quartiere di Falsomiele. Una iniziativa di educazione alla libertà volta alla sensibilizzazione dei giovani ai temi dell'antimafia.

"L’uomo al quale avevo chiesto silenzio in sala - racconta Sicilia - è salito sul palco mi ha aggredito e mi ha spintonato e distrutto due microfoni".

L'iniziativa è promossa dall'Officina artistica Roncisvalle, un'associazione di artisti che intende rilanciare l'arte dei pupari siciliano.

"Le nostre marionette hanno le sembianze di Rosario Livatino, Pio La Torre, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tanti altri martiri della lotta contro cosa nostra che attraverso il nostro teatro continuano a parlare alle nuove generazioni. Ecco il nostro sforzo più grande, mantenere viva la memoria", ha commentato il drammaturgo palermitano Angelo Sicilia.

Il regista Angelo Sicilia per l'occasione ha presentato l'opera teatrale inedita “La stanza di Lia”, ultimo capitolo dei sui “pupi antimafia”, dedicata proprio alla giovane uccisa all’Arenella nel 1983.

A chiudere la giornata del 27 agosto sarà ngelo Sicilia regista e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana.

“Questo riconoscimento internazionale – sottolinea Angelo Sicilia – rappresenta una grande soddisfazione personale e artistica, perché ripaga anni di duro lavoro nei teatri, nelle scuole e nelle piazze per la diffusione della cultura della legalità e per la salvaguardia della memoria storica di un intero popolo".

E' stato attribuito ad Angelo Sicilia, per il proprio impegno sociale con i suoi “pupi antimafia”, il “Premio Internazionale Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa”, che quest'anno giunge alla sua XXIIIesima edizione.

Consegnato al palermitano Angelo Sicilia, per i “pupi antimafia” il “Premio Ninni Cassarà 2016” per la speciale sezione “impegno civile”.

Una decina le persone coinvolte nella maxi rissa. Nessuna collaborazione da parte dei clienti e si trovarono nel locale. Si cercano altri sette giovani.

Conferito al palermitano Angelo Sicilia, per i “pupi antimafia”, il “Premio Ninni Cassarà 2016” per la speciale sezione “impegno civile”.

Nel 71° anniversario della liberazione, la Marionettistica Popolare Siciliana guidata da Angelo Sicilia rappresenterà il teatro civile e di impegno sociale in terra emiliana.