"E' stata riconosciuta la bontà di quest'amministrazione dai palermitani che chiedono di non fermare il cambiamento. Questa esperienza deve continuare - sottolinea -. Da Palermo arriva un segnale chiaro che il mondo è cambiato".  

“Questi primi exit poll non sono commentabili perché i seggi si erano appena chiusi. Aspettiamo dati più certi”. Così Giampiero Trizzino, deputato all’Ars del M5S, a proposito dei primi exit […]

Alle comunali a Trapani ha votato il 58,94% degli elettori. Il dato definitivo sull’affluenza è in calo del 5,67% rispetto alle amministrative del 2012, pari al 64,61%. I rumor della […]

A urne chiuse, nei comitati elettorali a Palermo si registra principalmente cautela in attesa dei risultati definitivi. Fabio Giambrone, storico braccio destro di Leoluca Orlando, commenta così i primi exit […]

Qui, nel quartier generale dell'ex primo cittadino, il clima è di fibrillante attesa, e si attendono altri exit poll e sopratutto le prime proiezioni che qui sembra non usciranno prima di mezzanotte.

Lo ha detto Leoluca Orlando che nel quartiere Ciaculli è stato informato di una iniziativa condotta da alcuni cittadini del quartiere appartenenti ad un fantomatico "Comitato per la casa" che nei giorni scorsi ha avviato una petizione con la quale sarebbe richiesta una "sanatoria" per le case e gli abusi edilizi.

"Il voto a Orlando - si legge nell’appello -, anomalia politica che ha reso Palermo Capitale della Cultura e dell’accoglienza, rappresenta l’unico argine ad oggi possibile contro il ritorno di vecchi arnesi della politica legati alla mafia".

"Le forze politiche non dovrebbero mascherarsi dietro le liste civiche, ma dedicare alle comunità che subiscono più di altre il condizionamento mafioso maggiore attenzione. Ci mettano la faccia, formino classe dirigente preparata, con la schiena dritta", ha concluso.

Milltrecentotrentasei manifesti elettorali abusivi e 248 defissioni di pubblicità elettorale: sale il bilancio  dei controlli effettuati dalla polizia municipale, a due giorni dalla conclusione della campagna elettorale.

Per Orlando, "la mafia è tornata ad usare i vecchi metodi di sempre: la promessa di soldi, di favori, di posti di lavori, di pacchi di pasta. Dove questo non basta, sono tornati i messaggi ben più espliciti e le minacce".

Varoufakis e il suo movimento hanno deciso di sostenere apertamente il progetto politico di Orlando e in particolare della lista di Sinistra Comune.

Fazio "accolta la disponibilità della emittente Telesud di Trapani ad ospitare un dibattito politico tra i candidati", ha invitato ad un confronto pubblico Antonio d’Alì e Marcello Maltese".

"Io rispondo solo ai nostri associati, siamo a casa nostra e invitiamo chi vogliamo, al di fuori di ogni polemica". Così Fabio Sanfratello, presidente Ance.

"In centinaia e centinaia di pagine, fra le cose copiate da quelle fatte da noi e le cose impossibili, non si sono nemmeno ricordati di scrivere un rigo, di dedicare un'idea o una proposta ai dipendenti comunali" spiega il sindaco uscente.

Circa trecento le donne candidate nelle liste al consiglio comunale e circoscrizionale.  In prima linea l'imprenditrice Anna Nicosia che ha voluto “accendere un faro sulle candidate donne, per dare una svolta alla politica cittadina” e Giusy Savarino ex deputato regionale per due legislature che ha portato la sua testimonianza di donna impegnata in politica.

"Ho troppo rispetto per le istituzioni: se non avessi la coscienza pulita non avrei proseguito la campagna elettorale", aggiunge. Sulle indagini nessun commento: "ci sarà tempo per parlarne. Ma non penso ad una giustizia ad orologeria; credo si sia trattato di una coincidenza".

"Nelle ultime settimane è stata portata avanti una campagna elettorale – prosegue – senza arte né parte, hanno governato male e poco e i cittadini l'hanno capito: i palermitani non sono stupidi".

Domani Alessandro Di Battista farà tappa in ben 7 comuni: Venetico, Paternò, Santa Caterina, Santa Flavia, Palermo, Sciacca e Aragona. Mercoledì 7 giugno è la volta di Grillo che si dirigerà prima a Trapani e poi a Palermo.

"Quanto riferito dal coordinatore della campagna elettorale di Leoluca Orlando non risponde al vero ed è semplicemente calunnioso - fanno sapere dal M5S -. Non c’è stata alcuna aggressione da parte di fantomatici attivisti del M5S nei pressi di viale Campania. Travisare la realtà a beceri scopi propagandistici è decisamente scorretto".

In programma il prossimo 11 giugno.