I militari nel corso di un sopralluogo con i tecnici dell’Enel hanno trovato un allaccio abusivo alla rete elettrica e hanno arrestato un commerciante di 50 anni.
Sul posto è intervenuto anche personale di Enel distribuzione che, dopo aver constatato l’allaccio irregolare, procedeva alla sua rimozione e dismissione.
Scoperta una mini piantagione con una decina di piante dall’altezza compresa tra 2 e 2,5 metri, servita da un impianto d'irrigazione, d'illuminazione e di ventilazione
Aveva allacciato abusivamente il proprio impianto alla rete idrica, evadendo in tal modo ogni pagamento del canone a discapito della società erogatrice
In un garage avrebbe realizzato una serra per la coltivazione di droga. Sono stati i carabinieri a scovare la piantagione di marijuana ed a denunciare un ventitreenne, G.L.R., residente a Francofonte.
Durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri constatavano inoltre che sia la luce che l’acqua che alimentavano l’abitazione in loro uso giungevano tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, per questo venivano denunciati in stato di libertà entrambi i coniugi.
Per star sereni che nessuno andasse a guardare proprio lì il meccanismo per il furto era nascosto e “protetto” da un quadro di Padre Pio. Ma il santo stavolta non ha fatto il miracolo. O quantomeno non ha fatto il miracolo che si attendeva il padrone di casa
Durante la perquisizione effettuata presso il domicilio di Buscemi, i Carabinieri notavano all’interno di una stanza di circa 10 mq, ricavata sul terrazzo dell’abitazione, un impianto artigianale di illuminazione costituito da due lampade alogene ad alto rendimento calorifero.
All'uomo e alla donna, entrambi quarantenni, è stata contestata l'accusa di "furto aggravato"; l'autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.
I due avevano realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica, la rete domestica era collegata a quella pubblica, mediante cavi appositamente installati ed in assenza di regolare contratto di fornitura.
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Intervento dei carabinieri della compagnia di Misilmeri
L’intervento, effettuato dagli agenti del Naf, nucleo antifrode, predisposto dal comandante Gabriele Marchese nell’ambito della programmazione del controllo del territorio per il contrasto all’abusivismo, è stato rivolto alla verifica di un’attività presumibilmente irregolare.
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un sorvegliato speciale sorpreso all'esterno della sua abitazione
I Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, lo scorso fine settimana hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio in diversi quartieri della città, volto alla prevenzione e al contrasto dei reati.
I militari dell’Ufficio circondariale marittimo della guardia costiera di Terrasini hanno sottoposto a sequestro preventivo un area di circa 1200 metri quadrati che si trova a Carini.