Al centro dell’iniziativa, lo “spettro” della perdita dell’autonomia delle forniture e della gestione idrica di Cinisi attraverso il passaggio al servizio idrico integrato e dunque alla gestione da parte di Amap.

No alla riforma del servizio idrico: “Il ddl è iniquo e dannoso”. Il Pd boccia la proposta avanzata dal governo Musumeci. L’1 dicembre all’Ars l’Assemblea dei sindaci dem Un no […]

E' polemica sul disegno di legge approvato dalla giunta regionale e giunto in commissione Attività produttive per l'analisi prima della calendarizzazione in aula che riforma il sistema idrico in Sicilia.

“Nessun comune al di sopra dei 3000 abitanti può gestire in house il servizio idrico. Le regole o valgono per tutti o non valgono per nessuno".

Il presidente della Regione e l'assessore Contrafatto in Commissione annunciano che si applicheranno le norme non impugnate ma non spiegano come

Il caos normativpo che rischia di paralizzare il sistema di gestione di acqua e acquedotti sarà al centro dei lavori della commissione del prossimo giovedì.

Secondo il comitato promotore del referendum e i Foruma sull'acqua bene comune la decisione della Corte Costituzionale era prevedibile ma non intacca le norme che permettono di rescindere i contratti con i gestori privati: è caos normativo

Il vice presdiente del gruppo Pd all'Ars Giovanni Panepinto attacca la Corte Costituzionale che "calpesta l'Autonomia" ma la collega Valeria Sudano parla di legge 'palesemente ideologica da modificare subito"

"Le polemiche su Roma non fermeranno l'ascesa dei 5 stelle. Abbiamo fatto degli errori ma da questi abbiamo imparato e ci stiamo registrando perché noi sappiano ammettere e correggere" dice Giancarlo Cancelleri