L’attesa sta per concludersi. Il Catania sta per tornare a casa per giocare una partita di campionato. Non accadeva dallo scorso marzo in serie C. Poi l’asta deserta e la decisione del tribunale cancellarono il club dal calcio e quella sfida interna col Latina del 9 aprile annullata.
Adesso, però, una intera piazza torna a sognare. Il Catania Ssd di Rosario Pelligra debutterà in casa, allo stadio Massimino con il San Luca. Domani sera (mercoledì 28 settembre) i rossazzurri scenderanno in campo per la seconda giornata del girone I del campionato di serie D. L’obiettivo, per l’Undici di Giovanni Ferraro, è quello di vincere e bissare il successo dell’esordio a Ragusa quando Lodi e Sarao decisero l’incontro dando i primi tre punti ai rossazzurri.
Abbonamenti vicini al record del Palermo
L’attesa al Cibali è elevata. Finalmente si tornerà a vedere una partita di calcio. Il pallone tornerà a rotolare in campo ed è quanto basta per dare entusiasmo al popolo rossazzurro che in queste settimane ha vissuto la rinascita del calcio in città grazie alla nuova società del presidente Rosario Ross Pelligra.
La campagna abbonamenti va a gonfie vele e sono quasi 10.000 le tessere sottoscritte dai supporter rossazzurri che domani assisteranno alla partita. L’ultimo dato che si risale a ieri parla di 9.986. Il primato in quarta serie al momento è del Palermo che si fermò nella stagione 2019-2020 (quella della rinascita dei rosanero) a 10.446. Considerando che mancano un paio di settimane alla chiusura della campagna abbonamenti, tale record potrebbe essere appannaggio del Catania.
Aperta, naturalmente, la vendita dei biglietti e si prevede un’affluenza importante. Probabilmente il pienone. Ricordiamo che la capienza è stata da poco rimodulata a 16.731 posti e che l’impianto verrà presto ristrutturato e riammordernato.
I 24 convocati del Catania
Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata al Carone di Ragalna, l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha convocato ventiquattro calciatori per la sfida al San Luca, in programma domani sera.
Questi gli atleti a disposizione del tecnico rossazzurro: 1 Bethers, 2 Boccia, 3 Lubishtani, 4 Somma, 5 Rapisarda, 7 An. Russotto, 10 Lodi, 11 Forchignone, 12 Bollati, 13 Ferrara, 14 Bani, 16 Al. Russotto, 17 De Luca, 18 Rizzo, 22 Groaz, 23 Palermo, 24 Vitale, 26 Lorenzini, 27 Castellini, 31 Chiarella, 32 Giovinco, 33 Buffa, 79 Jefferson, 99 Sarao.
Ferraro “San luca buona squadra, ma il Catania deve pensare a sé stesso”
Il tecnico Ferraro parla alla vigilia della sfida. Ecco le sue parole: “Il San Luca è una buona squadra e ben allenata, siamo pronti ad affrontare questa partita difficile. Ci tengo a ringraziare i tifosi per la campagna abbonamenti e per l’affluenza: vogliamo dare soddisfazione ai nostri sostenitori, finalmente è arrivato il momento di giocare in casa. Sceglierò gli uomini da mandare in campo domani mattina ma non dobbiamo parlare di titolari, la nostra forza è nel gruppo”.
E prosegue: “Abbiamo voglia ed entusiasmo, avremo anche il Presidente al nostro fianco: ha fatto tanto per il Catania e siamo consapevoli dell’importanza del club e della maglia che indossiamo. Il manto erboso è in buone condizioni, il sopralluogo è stato emozionante. Gli equilibri del campionato dopo la decima giornata saranno più chiari ma noi dobbiamo pensare a noi stessi”.
Pelligra “Credere in Dio aiuta nella vita e nello sport”
Vigilia della partita in arcivescovado per il Catania Ssd. Monsignor Luigi Renna ha accolto il presidente Rosario Pelligra, i dirigenti, i tecnici, lo staff medico e tutti i calciatori rossazzurri.
“Catania spera in un futuro diverso e questa speranza è affidata anche a voi – ha detto l’arcivescovo metropolita nel corso di un incontro prezioso ed emozionante per tutto il club – perché un calciatore ha una grande responsabilità sociale e per i giovani rappresenta un modello, in campo e fuori. L’umiltà vi renderà più forti. Vi faccio i miei migliori auguri”.
Monsignor Renna ha donato poi un volume sulla Cattedrale di Catania al presidente Pelligra, che si è rivolto così alla squadra. “Ringraziamo il nostro Arcivescovo per l’attenzione che ci dedica. Credere in Dio aiuta nella vita e nello sport. Il club e la città vi chiedono oggi di giocare sempre con onestà e con il cuore. Educazione ed esempi positivi dovranno sempre contraddistinguerci, perché noi rappresentiamo Catania e Catania merita di essere amata ed apprezzata nel mondo attraverso le sue espressioni migliori. Una squadra di calcio deve portare la gioia e l’orgoglio, in una comunità, unendo famiglie e amici allo stadio. Noi dobbiamo essere il gioiello della città, con i comportamenti anzitutto e con i risultati che deriveranno dall’impegno, dalla qualità e dalla correttezza”.
A monsignor Renna il presidente ha consegnato una maglia del Catania personalizzata. La numero 5 (che per la cronaca viene indossata da Rapisarda ndr).
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