È contento e si dice felicissimo per il suo ritorno al Renzo Barbera. Valerio Verre è atterrato ieri in tarda serata all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo pronto per indossare nuovamente la maglia rosanero.
Effettuate le visite mediche a Roma, il calciatore proveniente dalla Sampdoria è da considerarsi un giocatore del club siciliano. Fumata bianca, quindi, per questa operazione dopo l’improvviso stop alle trattative per Martella.
L’accordo tra le due società per Verre si basa sulla formula del prestito con diritto di riscatto. In caso di opzione, ci sarebbe un contratto quadriennale che lo legherebbe al club di viale del Fante. Oggi la firma del contratto e poi sarà a disposizione del tecnico Eugenio Corini. Giusto in tempo per la partenza alla volta di Ascoli dove domani giocherà per la terza giornata di ritorno.
Si tratta del terzo volto nuovo della sessione invernale di calciomercato che si chiuderà il 31 gennaio: Verre si aggiunge al difensore Renzo Orihuela ed all’attaccante Gennaro Tutino arrivati rispettivamente dal Montevideo City Torque e dal Parma.
Le prime parole di Valerio Verre
“Sono felicissimo, non vedo l’ora di tornare al Barbera. Ho bellissimi ricordi qui a Palermo, quindi sono contentissimo”. Queste le prime parole di Valerio Verre. A chi ha chiesto se la serie A fosse possibile, il giocatore ha risposto: “É possibile ma ci dobbiamo lavorare piano piano e step by step”. Il centrocampista arrivato dai blucerchiati ha poi firmato alcuni autografi concedendo anche dei selfie ed ha anche risposto ad un supporter con un “Forza Palermo” per poi dirigersi verso l’autovettura che lo ha portato in città.
Tanta sicurezza e fiducia per il giocatore che col Palermo dieci anni fa ha vissuto una stagione da protagonista vincendo la serie cadetta.
Un arrivo di spessore per il centrocampo del Palermo
Valerio Verre in questa stagione ha raccolto una decina di presenze in serie A con la Sampdoria. Centrocampista che può giocare da trequartista o in posizione più avanzata è chiamato a dare fantasia e spessore alla manovra della squadra orfana in mezzo al campo di Leo Stulac la quale entità dell’infortunio è ancora da valutare.
L’ultima presenza del fantasista sloveno risale al 18 dicembre scorso nella sfida casalinga col Cagliari vinta per 2-1 dal Palermo. Per lui una buona prova e 70 minuti giocati ed il rigore procurato per la rete iniziale di Brunori. Poi i problemi fisici lo hanno iniziato a bersagliare e da Brescia, ultima sfida del 2022.
Il neo acquisto darà aiuto ai compagni di reparto: Segre, Broh, Damiani, Saric ed al convalescente Gomes. C’è molta curiosità anche per il numero di maglia che sceglierà. Il numero 23 che indossava 10 anni fa è stato lasciato libero da Massimiliano Doda andato nel frattempo in prestito all’Imolese.
Un passato nel Palermo con la promozione in A
Il centrocampista romano, classe 1994, ha un passato in rosanero. Ha giocato nel Palermo nella stagione 2013-2014 quando aveva 20 anni. Per lui venti presenze ma senza un gol con la maglia numero 23 in quella squadra che dominò il campionato cadetto ritornando in serie A dopo una sola stagione. Era la formazione allenata prima da Gennaro Gattuso e poi da Beppe Iachini che chiuse il torneo con diversi primati.
Per il centrocampista-trequartista romano lunga esperienza sia in serie B con il Perugia e col Pescara ma tanta serie A con le maglie sempre di Pescara, Sampdoria, poi Verona, ancora blucerchiati, Empoli per poi ritornare a Genova.
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