Inizia la settimana più lunga ma al tempo stesso la più corta – dal punto di vista temporale – per il Palermo che venerdì 19 maggio alle 20.30 riceve il Brescia per l’ultima giornata del campionato di serie B.
I rosanero, infatti, nonostante il ko a Cagliari di sabato scorso ed il sorpasso in classifica operato dal Venezia che ha battuto il Perugia, sono ottavi e sempre in zona play off. In pratica rimangono ancora padroni del loro destino. In soldoni, grazie ad una serie di risultati favorevoli, il Palermo è caduto in piedi.
Col Brescia una finale da vincere
Proprio per questo, bisogna archiviare la sconfitta nel derby delle Isole e guardare esclusivamente avanti al match con le Rondinelle. Servono esclusivamente i tre punti. Inutile fare calcoli con un pareggio. Non sarebbe neppure giusto dal punto di vista squisitamente sportivo. E come nelle ore scorse ha ribadito Matteo Brunori dai microfoni del club di viale del Fante, “essere padroni di se stessi è la cosa migliore che ci possa essere”.
Col Brescia, quindi, una finale da vincere per accedere ai play off che mettono in gioco la serie A. Non sarà agevole: i lombardi lottano per evitare la retrocessione ed attualmente sono in zona play out a 3 lunghezze di vantaggio dal Perugia che ad oggi sarebbe la terza squadra a scendere in serie C assieme alle già condannate Spal e Benevento. Alle Rondinelle basterebbe però anche un punto per evitare la retrocessione diretta ma con il successo potrebbero sperare nella salvezza diretta. L’avversario più diretto è il Cosenza che riceve il Cagliari.
Ma serve un Palermo concentrato
Ma la squadra deve essere concentrata, consapevole e vogliosa di fare risultato. La paura non dovrà fermare le gambe dell’11 rosanero. Brunori rientra dalla squalifica e la notizia è importante. Il bomber proverà a segnare le reti decisive per spianare la strada verso i play off. Sarà importante anche avere una difesa più solida rispetto a quella vista nelle ultime cinque partite quando ha sempre subito almeno una rete (subendone 8 complessivamente) per evitare l’ennesima partita con tanti rimpianti.
L’ultima partita con rete inviolata dei rosanero risale al match casalingo col Cosenza giocato a Pasquetta e finito 0-0. Nel girone di ritorno solo in altre due volte i rosa non hanno subito gol: l’1-0 con il Bari dello scorso 20 gennaio e lo 0-0 interno con la Ternana del 28 febbraio scorso.
Di fronte, inoltre, due squadre che nelle ultime 14 partite hanno raccolto gli stessi punti. Tuttavia i rosanero in casa hanno conquistato 38 punti (8 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte) mentre il Brescia lontano dal Rigamonti ha raccolto 15 punti (3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte).
La volata play off
Gli ultimi 90 minuti decideranno le ultime due qualificate ai play off. C’è una volata per questi traguardi. La guida il Venezia che adesso è settimo con 49 punti. I lagunari saranno di scena a Parma. Una sconfitta potrebbe essere fatale agli uomini di Paolo Vanoli.
Il Palermo, ottavo a quota 48, deve guardarsi dietro da un trenino composto da tre formazioni ad una sola lunghezza. Pisa, Reggina ed Ascoli sono in agguato. Ed all’ultima giornata ci sarà lo scontro diretto con la Reggina che riceve l’Ascoli mentre il Pisa ospita la Spal già condannata all’inferno della serie C.
Il Como che ha 46 punti si gioca le residue possibilità di raggiungere l’ottava posizione andando a Cittadella, ospite di una squadra che cerca l’ultimo sforzo per la salvezza diretta.
In caso di qualificazione, il Palermo dovrebbe vedersela nel turno preliminare con una tra Sudtirol, Parma e Cagliari. Queste tre formazioni si giocano la quarta posizione (che non interessa nell’immediato), la quinta e la sesta in classifica. Questo anche se i rosa dovessero arrivare settimi. Per concretizzare il sorpasso ai lagunari, i siciliani dovrebbero vincere mentre il Venezia dovrebbe perdere a Parma. Brunori e compagni ancora ottavi, invece, in caso di arrivo in classifica alla pari: Pohjanpalo e soci sono in vantaggio negli scontri diretti avendo vinto in entrambe le occasioni (1-0 al Barbera e 3-2 al Penzo).
E lo stadio comincia a riempirsi
L’entusiasmo c’è perché nonostante tutto, il Palermo è ottavo e può giocarsi un posto per i play off con la possibilità di disputare la partita decisiva in casa tra il calore del proprio pubblico. In molti già sognano ad occhi aperti il bis dello scorso anno.
Ed a proposito di pubblico, il club rosanero tramite i social ha diffuso il dato aggiornato a ieri sulle presenze al Barbera per la partita col Brescia. Si tratta di oltre 17mila presenze (inclusi naturalmente gli abbonati stagionali ed i sottoscrittori del mini-abbonamento delle ultime quattro partite casalinghe. Dato che si aggiorna di minuto in minuto e che superare il record stagionale fatto registrare lo scorso 18 febbraio col Frosinone (1-1 con l’eurogol di Verre) quando allo stadio si presentarono in 27.846.
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