Appuntamento con la storia per il Telimar. Mercoledì 6 maggio alle 18.30 la squadra palermitana sfida a Recco i campioni d’Italia, d’Europa e detentori della Coppa Italia. Il match sarà trasmesso sul canale YouTube della formazione ligure. Di fronte la prima della classe, imbattuta in Italia, e la quarta in classica.
La classica sfida Davide contro Golia per il club dell’Addaura che però punta, ovviamente, a fare il massimo risultato. Per il Telimar si tratta della seconda partecipazione alle semifinali scudetto dopo quella del 2020-2021 che vide il team allenato da Marco Baldineti chiudere al quarto posto.
L’obiettivo è far meglio di due stagioni fa. Anche perché la terza piazza apre le porte dei preliminari di Champions League. Attenzione alta, dunque, per la sfida alla corazzata Pro Recco perché nella stagione regolare le due sfide sono state nettamente appannaggio dei liguri.
Telimar senza il bomber Irving
Assenza importante nelle fila del sette dell’Addaura. Manca infatti per squalifica lo statunitense Max Irving, capocannoniere della A1.
Baldineti “Recco difficilissima da affrontare”
“Purtroppo, in questa stagione non siamo mai riusciti ad incontrare i recchelini al completo – sottolinea l’allenatore Gui Baldineti – e non ci riusciremo neanche stavolta, a causa della squalifica rimediata da Irving per il rosso all’ultimo minuto della partita di Savona. Mentre il Recco ha 16 giocatori tutti di grande esperienza, noi abbiamo una rosa piuttosto corta. Un’assenza pesante come quella di Giorgetti, Hooper o Del Basso, come accaduto in campionato e in coppa Italia finora, e adesso quella di Irving ci mette ancora più in difficoltà. Il Recco è, dunque, la peggiore delle squadre che potevamo incontrare. Difficilissima da affrontare dal punto di vista tattico, forte fisicamente e molto preparata tecnicamente”.
“Sarebbe bello giocare il ritorno in casa col pubblico”
Si giocherà al meglio delle tre gare, con il fattore campo a favore della capolista che, in caso di bella, giocherebbe di nuovo in casa. Ed il tecnico ricorda come negli ultimi tre anni, la squadra abbia giocato col pubblico – contingentato – una sola volta a causa della pandemia e dei noti problemi della Piscina Comunale.
“In tre anni, tra pandemia e problemi dell’impianto, è capitato solo una volta di poter avere il pubblico sugli spalti. Era la finale di andata della Len Euro Cup, vinta contro il Sabadell. E in quel caso – fa notare Baldineti – l’accesso era contingentato a 500 persone a causa dei protocolli Covid. Sarebbe bello a gara 2 vedere finalmente i nostri tifosi, appassionati e competenti, in piscina. Un’esperienza che ‘gaserebbe’ tutta la squadra”.
Giliberti “Giochiamo contro la squadra più forte del mondo”
Il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, presenta questa sfida storica alla quale il Telimar è giunto dopo aver conquistato il quarto posto al termine della regular season e del duello a distanza con Trieste suggellato con la vittoria esterna nello scontro diretto.
“Al termine di una straordinaria regular season giocata dalla nostra squadra veramente bene, abbiamo meritatamente conquistato l’accesso ai play-off Scudetto a quattro squadre. All’esordio saremo impegnati in trasferta nella bella vasca fronte mare di Punta Sant’Anna, contro la squadra più forte al mondo. Il nostro obiettivo è quello di giocare bene, sperando di non sfigurare, in un campo difficilissimo”.
Il massimo dirigente del club dell’Addaura prosegue: “Giocheremo contro una squadra che è praticamente impossibile battere, per il tipo di strutturazione che ha dato al suo roster, che raduna tutti i giocatori più forti del mondo”
“Basito, non ho notizie ufficiali sul rinnovo della Piscina Comunale”
Ma il tema caldo rimane quello dell’agibilità della tribuna dell’impianto di viale del fante che sabato 6 maggio ospiterà la partita di ritorno. “Sul nostro fronte cittadino – dice – sono veramente basito, perché sino a questo momento non ho avuto notizie ufficiali in merito al rinnovo dell’agibilità delle tribune della piscina Olimpica comunale, a seguito della riunione di stamattina dell’apposita commissione. È davvero surreale, a soli quattro giorni da un evento tecnico-sportivo e anche mediatico di una valenza straordinaria non avere certezze di poter giocare con le tribune gremite dal nostro appassionato pubblico. È evidente che manifestazioni di questa caratura non possono essere organizzate all’ultimo minuto, nella più assoluta incertezza. Mi rendo conto che il nostro straordinario impegno e gli straordinari risultati che ormai da anni conclamiamo non sono minimamente – dall’intero contesto – compresi”.
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