Tutto secondo pronostico alla Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante. Il Telimar ci prova ma sbatte sul muro della Pro Recco che vince 5-11 anche la semifinale di ritorno dei play off scudetto del campionato di pallanuoto maschile. I rechellini bissano il successo dell’andata per 18-9 e volano alla finale tricolore dove ritroveranno, ancora una volta, il Brescia che ha superato con difficoltà l’Ortigia.
Ai palermitani allenati da Marco Baldineti che riabbracciano una sparuta porzione di pubblico (concessa la riapertura parziale della tribuna a 200 persone, ndr) dopo quasi un anno. resta la finale per il terzo posto nel derby tutto siciliano con l’Ortigia. In palio anche la qualificazione ai preliminari di Champions League, obiettivo mai raggiunto dal club dell’Addaura che, è già sicuro di partecipare per il terzo anno consecutivo alle coppe europee.
Si inizia il 16 maggio a Siracusa, poi ritorno a Palermo il 20, ed eventuale bella il 27 nuovamente in casa degli aretusei in virtù della migliore classifica al termine della regular season. Gli uomini di Piccardo, infatti, hanno preceduto il Telimar chiudendo al terzo posto. Si ripete quindi ma con uno step decisamente più alto, l’epilogo della scorsa stagione quando le due compagini si sfidarono per il quinto posto. Un risultato che conferma il miglioramento delle due formazioni siciliane.
Il portiere del Telimar Egon Jurisc commenta la partita. “Giocare contro la squadra più forte al mondo – spiega – è sempre difficile, ma noi volevamo fare una buona prestazione, per prepararci al meglio alle due o tre partite della finale per il terzo posto. E ci siamo riusciti. Peccato per due o tre situazioni, quando eravamo sotto di tre gol e magari potevamo avvicinarci, ma va bene così. Con il Recco è difficile giocare, ogni errore si paga il doppio”.
L’estremo difensore ungherese prosegue: “E noi abbiamo fatto una grandissima prestazione. Il risultato non lo dimostra, perché in realtà siamo stati in gioco per quasi tutta la partita. In gara 1 abbiamo giocato bene in fase offensiva e meno in quella difensiva. I miei compagni non mi hanno aiutato, ma anch’io non ero proprio in giornata. Oggi, è stato il contrario. Abbiamo giocato molto bene in difesa, mi hanno aiutato molto e anch’io stavo bene. Forse, è mancata un po’ più di lucidità in attacco. Ma sono tante le energie che si devono sprecare contro i liguri e oggi siamo anche stati senza Hooper, che è uno dei nostri migliori giocatori. In tutta la stagione, non abbiamo giocato al completo neanche 10 partite. Un vero peccato. Oggi Johnny di sicuro ci avrebbe dato ancora un cambio in più, che serve contro squadre che giocano con 12 giocatori. Per gara 2 contro l’Ortigia, speriamo di avere ancora più pubblico autorizzato sugli spalti. Sarà ancora più bello giocare il derby”.
Soddisfatto della prestazione anche il tecnico del Telimar Marco Baldineti. “Abbiamo giocato una partita con un’intensità incredibile, soprattutto per i primi tre tempi. Li abbiamo messi in grande difficoltà riuscendo a impedir loro di tirare in porta. Hanno sofferto anche sull’uomo in meno, mentre noi con l’uomo in meno abbiamo difeso bene”.
L’allenatore continua “Poi, è chiaro, loro hanno qualità enormi e giocano bene, quindi è sempre difficile. C’è stata forse qualche disattenzione in difesa, ma è dipeso dai ritmi così alti che abbiamo tenuto per tutto il match. E la stanchezza si è fatta sentire. Mancava Hooper, purtroppo. Con lui a disposizione, sarebbe stata ancora un’altra partita, anche se loro sono una squadra che oggi si è permessa di tenere fuori Ivovic, Aicardi, Figlioli e Loncar. Per il terzo posto sarà di nuovo derby. L’Ortigia ha fatto due grandi partite col Brescia. È chiaramente favorito, anche perché l’eventuale bella la giocherebbe in casa. Però, noi ce la metteremo tutta per provare a metterli in difficoltà”.
Marcello Giliberti, il presidente del club dell’Addaura, fa i complimenti alla squadra ma pensa già al futuro e spera di poter avere notizie positive dal Comune per l’aumento della concesione dei posti in tribuna. La sua speranza è quella di arrivare a 500. Ecco le sue parole: “Complimenti alla squadra per l’ottima prestazione sfoderata oggi in gara 2 contro i campionissimi della Pro Recco. Abbiamo onorato la vasca, limitando il passivo e restando per buona parte del match sotto di soli 2-3 gol, giocando in maniera veramente intensa. Assente per infortunio il nostro top player americano Johnny Hooper, con il quale probabilmente saremmo rimasti ancora più in partita”.
E poi: “Soltanto 200 spettatori in tribuna. Speriamo di poter riuscire a portarli ad almeno 500 per gara 2 della finale per il terzo e quarto posto contro l’Ortigia. Ringrazio il sindaco Lagalla, presente a inizio partita, che si è impegnato per velocizzare la realizzazione della vasca prefabbricata da installare nell’ex ufficio stampa dei Mondiali Italia ‘90, contestualmente alla chiusura della piscina Olimpica comunale per lavori di ristrutturazione finanziati con i fondi del Pnrr”.
I padroni di casa, restano aggrappati agli avversari per tre tempi, contenendo il divario. Poi, complici la stanchezza per l’assenza di Hooper e qualche decisione discutibile da parte della coppia arbitrale, i recchelini riescono a dare lo strappo decisivo nel corso dell’ultimo quarto di gioco. Ottima la prestazione degli uomini guidati da Baldineti, soprattutto in fase difensiva.
Ma l’avvio è favorevole alla Pro Recco, Iocchi Gratta e Zalanki siglano il 2-0 in rapida successione. Irving, rientrato dopo la squalifica di una giornata, accorcia le distanze per il Telimar in superiorità numerica.
Dopo qualche ulteriore minuto di studio, Fondelli ed Echenique sfruttano l’uomo in più e portano i campioni d’Italia sul +3.
Del Basso all’1’58” della seconda frazione accorcia in superità numerica, Zalanzki sfrutta lo stesso fondamentale e sigla il 5-2. Ancora del Basso (a segno cinque volte contro i liguri nell’andata della stagione regolare giocata lo scorso 14 gennaio, ndr) trova il gol ad uomini pari e nel finale Hallock manda le squadre al riposo sul 6-3.
Poche reti nella terza frazione. Arriva però il gol di Irving che riporta i palermitani a -2. Un miraggio però. Presciutti sigla due reti e la Pro Recco scappa sul +4.
Nell’ultima frazione ancora Zalanki, con due reti, intervallata dalla segnatura di Del Basso e Younger fissano il punteggio sul 5-11.
Telimar – Pro Recco 5-11
Parziali: 1-4; 2-2; 1-2; 1-3
Telimar: E. Jurisic, M. Del Basso 3, A. Vitale, F. Di Patti, A. Giorgetti, E. Fabiano, A. Giliberti, A. Pericas Eixarch, F. Lo Cascio, D. Occhione, R. Lo Dico, M. Irving 2, D. Washburn. Allenatore Baldineti.
Pro Recco: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki 4, G. Cannella, A. Younger 1, A. Fondelli 1, N. Presciutti 2, G. Echenique 1, G. Rossi, A. Velotto, M. Iocchi Gratta 1, B. Hallock 1, T. Negri. Allenatore Sukno.
Arbitri: Severo e Ricciotti
Note. Uscito per limite di falli Rossi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 2/7 + un rigore e Recco 4/10. Giorgetti (T) fallisce un rigore (traversa) nel quarto tempo.