- Telimar riceve la Roma Nuoto in un’Olimpica ancora priva di agibilità
- La capolista Ortigia cerca la cinquina in casa col Metanopoli Milano
- A caccia di punti salvezza la Nuoto Catania, ospite della Lazio
- In A1 donne, l’Ekipe Orizzonte cerca in casa il riscatto col Como
Un occhio al campionato, l’altro alla Len Euro Cup. Telimar Palermo ed Ortigia Siracusa, prima della classe in coabitazione con la Pro Recco, vivono così la vigilia dei rispettivi match della quinta giornata della serie A1 maschile di pallanuoto. Le due compagini hanno la necessità di fare punti per continuare il proprio cammino verso posizioni nobili (nobilissime per gli aretusei) ed il tenere alta la concentrazione per il ritorno dei quarti di finale della competizione continentale che mercoledì 10 novembre, al termine delle sfide di ritorno dei quarti di finale, potrebbe regalare altre soddisfazioni.
Dal canto suo, cerca punti pesanti la Nuoto Catania impegnata al Foro Italico a Roma con la Lazio in un match che si preannuncia caldo.
Telimar riceve la Roma
Il club dell’Addaura riceve sabato, 6 novembre, la Roma Nuoto. Il match inizierà alle 15 e sarà diretto dagli arbitri Calabrò e Romolini.
Morale alto
Morale alto in casa palermitana, con gli uomini guidati da Marco Baldineti reduci dalla doppia vittoria in trasferta contro i croati del Mladost di Zagabria e poi contro il Quinto in campionato.
“Dopo i primi due tempi giocati male contro il Trieste – spiega il tecnico – mi ha molto rincuorato la reazione della squadra sia in campo internazionale che soprattutto contro il Quinto. Non per il tasso tecnico della partita in sé, quanto perché venivamo da una settimana lontano da casa una intera settimana in cui, a causa dei diversi spostamenti, non siamo praticamente riusciti ad allenarci. Eravamo veramente stanchi, affaticati, ma i ragazzi hanno usato la testa, hanno giocato bene, da vera squadra, si percepiva la loro voglia di vincere. La partita di Zagabria l’avevamo potuta preparare, c’era stato un altro tipo di approccio. Contro il Quinto la vittoria ha acquistato un sapore diverso perché sarebbe stato facile sbagliare, viste le premesse”.
Squadra da non sottovalutare
Una sfida da non sottovalutare è anche quella di domani contro la Roma, che arriva all’appuntamento dopo il pareggio contro l’Anzio, unico punto conquistato fin qui in stagione. I giallorossi, però, hanno esordito contro il Savona, per poi imbattersi nel Trieste e alla terza giornata contro un’altra compagine ostica come il Quinto: “I giallorossi – sottolinea Baldineti – sono una squadra che fino a oggi ha sempre fatto bene. Sabato scorso stavano sopra di due goal a due minuti dalla fine, ho visto anche la loro prova col Trieste, a cui avevano resistito per oltre tre tempi. La Roma è una squadra rognosa, con un ottimo portiere, De Michelis, un centroboa di talento come Spione, tre giovani bravi e un forte straniero, il croato Calic. In partite contro questo tipo di avversari, l’importante è avere un approccio diretto. Sarà questa la chiave del match”.
Sfida ai giallorossi preparata in due fasi
Una sfida a cui il Telimar si è preparato in due tempi. Nella prima metà della settimana, infatti, il tecnico ligure ha dovuto fare a meno di ben cinque uomini, quattro impegnati con il Settebello (Nicosia, Marziali, Del Basso e Occhione) e uno (Basic) con la nazionale croata nel collegiale che ha preceduto l’amichevole tra i due Paesi, che racchiudono in sé buona parte della storia della pallanuoto.
“Da ieri – racconta Baldineti – finalmente la squadra è tornata al completo. I cinque non hanno avuto ancora un giorno di riposo, sono stanchi sicuramente, però da atleti di questo livello ci si aspetta proprio questo: che riescano a ritrovare in poco tempo le forze e la concentrazione. La partita contro la Roma e poi quella contro la Mladost saranno simili dal punto di vista del nostro approccio mentale. Dovremo essere concentrati fin dall’inizio. Avere chiaro in mente ciò che vogliamo sarà di fondamentale importanza”.
Giliberti, “Giochiamo in casa ma senza agibilità”
Marcello Giliberti, presidente del Telimar, sottolinea la mancata agibilità della tribuna della piscina Olimpica di viale del Fante che ospiterà il match di campionato ancora a porte chiuse.
“Torniamo a giocare in casa ancora con la Piscina Olimpica Comunale priva di agibilità – osserva il massimo dirigente del club dell’Addaura – in questo match in cui il nostro caloroso pubblico sarebbe stato per noi fondamentale, dovendo affrontare i temibili capitolini, che ben conosciamo. Allenati dal bravo tecnico azzurro Massimo Tafuro, occupano una posizione in classifica non rispondente al loro reale valore”.
“Spero che per la Len Euro Cup ci possa essere il pubblico”
E continua: “Spero soltanto che, in occasione della partita di ritorno dei quarti di finale contro la Mladost Zagabria che giocheremo la prossima settimana, la Commissione preposta, nelle more che vengano perfezionati gli atti necessari, conceda una deroga per consentirci di giocare con le tribune aperte, dando questa giusta gratificazione alla nostra città. Siamo veramente provati da un approccio avuto sinora dall’approccio assolutamente inadeguato avuto sinora su questo tema da parte della Dirigenza dell’Ufficio Sport. Davvero irrispettoso nei confronti della nostra esemplare attività, che ha alla base straordinari sacrifici e che sta continuando a lanciare la Città di Palermo al vertice pallanotistico d’Italia e d’Europa”.
Le Formazioni
Telimar: 1. Nicosia, 2. Del Basso, 3. Turchini, 4. Di Patti, 5. Occhione, 6. Vlahovic, 7. Giliberti, 8. Marziali, 9. Lo Cascio, 10. Irving, 11. Lo Dico, 12. Basic, 13. De Totero – Allenatore: Marco Baldineti.
Roma Nuoto: 1. De Michelis, 2. Ciotti, 3. Di Santo, 4. Faraglia F., 5. Faraglia P., 6. Tartaro, 7. De Robertis, 8. Martinelli, 9. Boezi, 10. Calic, 11. Spione, 12. Graglia, 13. Maizzani – Allenatore: Massimo Tafuro.
Arbitri: Massimo Calabrò (Caserta) e Francesco Romolini (Firenze) – Delegato FIN: Gianluca Centineo (Palermo)
L’Ortigia capolista ospita il Metanopoli Milano
Per l’Ortigia, capolista in Serie A1 e attesa dal ritorno dei quarti di Euro Cup contro lo Szolnoki (mercoledì 10 novembre in Ungheria), è nuovamente tempo di scendere in acqua. Domani, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, alle 15 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), arriva il Metanopoli Milano. Per i biancoverdi, imbattuti e a punteggio pieno insieme al Recco, si tratta di un test sulla carta facile contro i lombardi, fermi ancora a quota zero in classifica.
Concentrazione alta
Obbligatorio, però, non sottovalutare l’impegno, così da continuare a collezionare vittorie e punti, che fanno bene sia in vista del prossimo match di Euro Cup, sia per il campionato, considerato che le prossime giornate saranno intense e piene di scontri diretti e di gare molto difficili: a Savona, poi in casa contro Trieste, quindi in trasferta con il Quinto.
Mirachi “Metanopoli buona squadra”
Alla vigilia dell’incontro, parla Cristiano Mirarchi, attaccante dell’Ortigia, che presenta gli avversari di domani: “Il Metanopoli è salito di categoria lo scorso anno, è una realtà abbastanza nuova in Serie A1 e forse sta pagando un po’; il fatto di doversi ambientare nella massima serie. Nel suo organico ha però giocatori di esperienza con tanti campionati di A1 alle spalle e che sanno giocare a pallanuoto. Sappiamo che ci sono dei giocatori che possono crearci dei problemi. Nei primi sei-sette elementi, infatti, ci sono atleti di valore. Ovviamente loro sanno che ogni partita è importante e daranno il massimo per metterci in difficoltà”.
“Partita facile solo sulla carta”
In gare dove il pronostico pende tutto a proprio favore, c’è sempre il rischio di cali di tensione, come accaduto per due tempi nella trasferta contro la Lazio: “Le partite sono facili sempre dopo, mai prima – afferma Mirarchi – quindi se abbiamo avuto delle difficoltà è perché fisicamente o mentalmente non siamo riusciti a rendere al meglio. Certe gare possono sembrare più semplici, però poi bisogna giocarle sul campo. Mentalmente siamo pronti. Lo siamo perché questo è un momento della stagione molto importante, in cui ci avviciniamo a delle partite decisive e siamo focalizzati sugli obiettivi che stiamo perseguendo”.
“Ripartenze e velocità le nostre armi”
Per mettere il match dalla propria, l’Ortigia dovrà sicuramente indovinare l’approccio e prendere le contromisure agli avversari, puntando sulle qualità che la squadra di Piccardo sta mettendo in mostra in questa prima fase della stagione: “Le armi che possiamo sfruttare in questa partita contro Metanopoli – conclude l’attaccante biancoverde – sono le stesse sulle quali possiamo puntare durante l’intero campionato, vale a dire, sicuramente, le nostre ripartenze e la nostra velocità. Siamo una squadra molto veloce, che gioca tanto in orizzontale, e quindi possiamo stancarli nei primi due tempi per poi guadagnare un vantaggio e allungare nel terzo e quarto tempo”.
Nuoto Catania di scena nella vasca della Lazio
Dopo la sconfitta, nonostante l’ottima prestazione, di sabato scorso nel derby contro l’Ortigia alla Scuderi, l’Adr Nuoto Catania è pronta a scendere in vasca, domani pomeriggio alle 15.30 al Foro Italia di Roma, per il match contro la Lazio. Uno scontro diretto, se si guardano i numeri della classifica, con le due squadre separate da due lunghezze in favore degli etnei.
Il tecnico Giuseppe Dato “Scontro importante”
“Domani ci saranno tanti scontri importanti, il nostro è certamente uno di questi. Quella di domani contro la Lazio è la gara più difficile tra quelle disputate fino ad oggi, essendoci in palio punti pesantissimi – ha dichiarato il tecnico Giuseppe Dato alla vigilia del match – abbiamo disputato delle buone gare ma è arrivato il momento di abbinare alle belle prestazioni anche i risultati positivi. Ce la metteremo tutta visto che dopo questa trasferta ci aspettano due gare casalinghe contro Posillipo e Anzio. Dobbiamo imboccare la strada giusta e soprattutto ottenere punti preziosi per il nostro cammino”.
Banicevic “Mi trovo benissimo, ho legato molto con tutti”
Queste le parole del difensore montenegrino Bojan Banicevic, che contro la Pro Recco, (due settimane fa) ha anche segnato la sua prima rete in rossazzurro: “Qui mi trovo benissimo e ho legato molto con tutti i ragazzi, credo che in queste prime quattro giornate abbiamo dimostrato di poter giocare contro tutti, a testa alta. Rispetto alle mie passate esperienze, con altre squadre, ho notato che qui si lavora molto e che nel campionato italiano c’è un tasso tecnico elevatissimo. Possiamo e dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, ma ciò che conta di più da questo momento in poi è fare punti”.
In A1 donne, l’Ekipe Orizzonte cerca il riscatto col Como
L’Ekipe Orizzonte ritorna tra le mura amiche ed affronterà il Como Nuoto nella terza giornata di Serie A1. Il match si giocherà domani, sabato 6 novembre alle 15, nello specchio d’acqua della piscina “Francesco Scuderi” di Catania.
La sfida sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ekipe Orizzonte. La partita potrà essere seguita dal vivo da un massimo di 100 persone, fino ad esaurimento posti disponibili, munite di green pass in corso di validità.
Per le rossazzurre sarà certamente una partita piena di motivazioni, sette giorni dopo il match perso sul campo della Sis Roma, come spiega alla vigilia il portiere della formazione catanese: “Quello di sabato scorso – sottolinea Aurora Condorelli – non è stato certamente il miglior Orizzonte, poiché sono stati commessi troppi errori ingenui. Abbiamo iniziato a lavorare su questi aspetti già da questa settimana, in previsione del match sul campo del Padova, ovviamente senza nulla togliere alla partita contro il Como”.
Condorelli “Sarà fondamentale non commettere gli stessi errori”
L’estremo difensore etneo continua: “Quello di domani per noi sarà sicuramente un banco di prova fondamentale per evitare di commettere gli stessi errori fatti contro la Sis Roma. Il Como è una squadra giovane ed è una neopromossa, con tanta voglia di far bene, ma dobbiamo pensare a noi stesse! Quest’anno abbiamo una rosa con un’età media molto bassa e abbiamo bisogno di giocare tante partite, tutte insieme, per acquisire sicurezza e automatismi corretti. Per me questa sarà una stagione importantissima, poiché ho la grande opportunità di giocare da titolare. Le emozioni sono già state tantissime, ma adesso è arrivato il momento di uscire i denti e far vedere a tutti e a me stessa che posso meritare un ruolo così importante! Faccio un in bocca al lupo a me e alla mie compagne di squadra per il cammino che abbiamo appena iniziato”.
Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net
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