Giornata positiva per i colori siciliani nella seconda fase del massimo campionato nazionale di serie A1 maschile di pallanuoto. Nel Round Scudetto, il Telimar si riscatta dal ko di Trieste e vince facile a Salerno 16-6, mentre l’Ortigia, dopo l’ottimo pari di Brescia, impatta in casa 7-7 con la Rari Nantes Savona. Nel Round Retrocessione, secondo successo consecutivo della Nuoto Catania che si impone 16-8 sul Metanopoli e vede la luce.
Tutto facile per il Telimar che si impone alla piscina Simone Vitale di Salerno con il punteggio di 16-6 e continua la sua corsa verso le prime quattro posizioni. Dopo un primo parziale equilibrato terminato 2-1 per i palermitani, la squadra allenata da Marco Baldineti dilaga nel secondo parziale che manda le due squadre all’intervallo sul parziale di 6-2.
Nelle altre due frazioni, i palermitani segnano 10 volte riscattandosi appieno dalla sconfitta di Trieste di sete giorni fa.
In evidenza Andrija Basic autore di 4 reti, mentre le altre marcature portano le firme di Max Irving e Luca Marziali, autori di tre reti a testa, Andrija Vlahovic, doppietta, e Davide Occhione, Francesco Lo Cascio e Riccadro Lo Dico che hanno realizzato una rete a testa. Mercoledì per la squadra allenata da Baldineti si torna in acqua in casa, alla piscina comunale di viale del Fante, per l’anticipo della terza giornata del girone scudetto contro i campioni d’Italia dell’An Brescia.
“Siamo venuti qui a Salerno per giocare al massimo e portare a casa i tre punti – sottolinea l’attaccante salernitano del Telimar, Mario Del Basso – . Abbiamo giocato un’ottima partita, nonostante qualche errore commesso, ma su cui possiamo lavorare per continuare a migliorarci. L’ottima prestazione di oggi era il modo migliore per prepararci alla partita di mercoledì, ma soprattutto a quella di sabato prossimo in Coppa. Oggi è andato quasi tutto bene, quindi siamo contenti, perché una vittoria dopo le due sconfitte rimediate di misura avevamo bisogno di portare punti a casa e soprattutto alzare un po’ il morale”.
Il presidente del Telimar, Marcello Giliberti commenta: “Netta e meritata vittoria contro una Rari Nantes che ha subito la nostra difesa aggressiva ed il nostro attacco al fulmicotone. Torniamo da Salerno con il morale alto per il quarto posto in classifica, proiettandoci con grande determinazione verso Gara 1 della finalissima di Len Euro Cup, per la quale siamo ad un ottimo punto per la riapertura della vasca coperta della Piscina Olimpica Comunale, in cui ospiteremo la squadra spagnola del Sabadell. Complimenti al coach e a tutti i ragazzi, che hanno approcciato al match in maniera perfetta”.
Rn Salerno-Telimar 6-16
Parziali: 1-2; 1-4; 2-5 e 2-5
Rn Salerno: S. Santini, M. Luongo 1, U. Esposito, C. Sanges, M. Gluhaic 1, D. Gallozzi, M. Tomasic 2, N. Cuccovillo 1, M. Elez, G. Parrilli, A. Fortunato, D. Pica 1, G. Taurisano. Allenatore Citro.
Telimar: G. Nicosia, M. Del Basso 1, F. Turchini, F. Di Patti, D. Occhione 1, A. Vlahovic 2, A. Giliberti, L. Marziali 3, F. Lo Cascio 1, M. Irving 3, R. Lo Dico 1, A. Basic 4, F. De Totero. Allenatore Baldineti.
Arbitri: Nicolai e Bianco
Note: Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: 3/11 e Telimar 3/10.
Alla vigilia della sfida tra Ortigia e Savona, il tecnico siracusano Stefano Piccardo aveva detto che sarebbe stata una partita da tripla. Così è stato e le due squadre hanno pareggiato 7-7. Un risultato che non accontenta nessuna delle due squadre.
L’Ortigia si avvicina ma non aggancia Trieste, mentre Savona rimane ancora a distanza. Ed anzi, il rammarico è tutto per i biancoverdi. Dopo le prime tre frazioni, infatti, i siracusani erano in vantaggio di 3 reti.
I primi due parziali sono stati giocati a ritmi altissimi, con le squadre protagoniste di una gara nuotata e molto fisica. L’Ortigia ha chiuso con il minimo scarto il primo tempo, grazie al gol di Vidovic, servito da Napolitano dopo una rapida ripartenza, mentre nella seconda frazione ha costruito l’allungo che sembrava decisivo. Mirarchi mette dentro il gol del 2-0, ma il Savona risponde con Iocchi Gratta e Patchaliev.
A quel punto, gli uomini di Piccardo realizzano un parziale di 3-0 sfruttando tre superiorità con Ciccio Condemi, Cassia e Andrea Condemi. Nella terza frazione, torna l’equilibrio, l’ex Rocchi accorcia, ma ancora Mirarchi fissa il punteggio sul 6-3, con il quale si va a riposo prima dell’ultimo tempo.
Negli 8 minuti finali, il Savona sfrutta il calo dei biancoverdi, che perdono lucidità in attacco subendo il vigoroso ritorno dei liguri, i quali agguantano il pareggio con Patchaliev, Molina e Vuskovic. Bruni, in superiorità, segna addirittura il sorpasso, ma a 56 secondi dal termine, Ciccio Condemi segna il gol del 7-7 finale, concretizzando la quarta occasione con l’uomo in più.
A fine gara parla Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia: “Abbiamo giocato molto bene per tre tempi, sono contento. Siamo andati bene negli spazi, li abbiamo aggrediti in transizione, siamo rientrati nei tempi giusti. Nel quarto tempo, la cattiva percentuale a uomo in più ci ha portato a perdere due o tre palle brutte e questi sono errori che si pagano, visto che infatti poi ci siamo aperti e abbiamo preso l’ultimo gol in contropiede, sicuramente evitabile”.
E continua: “Per l’ambiente, qui, sembra quasi che abbiamo perso, ma io sono contento della prestazione dei ragazzi. Dovremo rivedere l’ultima frazione di gioco, certo, perché abbiamo attaccato male e commesso un paio di errori individuali gratuiti, ma sono stati commessi da ragazzi che giocano il loro primo campionato serio, quindi glieli concediamo. Poi bisogna valutare le situazioni di gioco, perché nel quarto tempo i primi due errori a uomo in più nascono da due movimenti individuali sbagliati. Detto questo, stiamo cercando di cambiare due o tre giocatori alla volta, per tenere sempre il ritmo alto. Certo, è un dispiacere non aver fatto risultato pieno, però fa parte del gioco, giocano anche gli altri, non giochiamo solo noi”.
Nell’immediato dopo partita, parla anche il mancino biancoverde Valentino Gallo. E le sue sono parole di grande rammarico: “Eravamo avanti e abbiamo buttato via la partita. Ma voglio anche vedere il bicchiere mezzo pieno: alla fine sono andati in vantaggio e siamo riusciti, con carattere e anche con un po’ di fortuna, a riportarci in parità. Questi due punti in meno pesano, però è anche vero che veniamo da un ottimo pareggio guadagnato a Brescia. Credo che siamo nella giusta direzione, dobbiamo solo essere un po’ più freddi e cinici, quando dobbiamo ammazzare la partita”.
Prosegue: “Quando hai la gara in mano, se cominci a sbagliare davanti, per insicurezza o per sufficienza, diventi meno fluido nel gioco e gli avversari prendono fiducia. Chi è sotto di tre gol non ha nulla da perdere, quindi guadagna entusiasmo. Abbiamo fatto lo stesso errore di Brescia, ovvero l’ultimo tempo non abbiamo giocato, siamo stati poco cinici, buttando troppe palle, prendendo troppe decisioni sbagliate nei momenti critici, commettendo errori individuali. Questo oggi ha permesso al Savona di farci un ultimo parziale di 4-1 e di acciuffare il pari”.
Gallo conclude: “Vedremo con il mister gli errori commessi e cercheremo di analizzarli per evitare che si ripetano, anche perché in questo girone ogni partita è una finale, è decisiva. Siamo in corsa, abbiamo dimostrato che comunque non è importante contro chi giochiamo, noi affrontiamo tutti a viso aperto. Alla fine vedremo dove arriveremo, senza dimenticare che ci sono anche gli avversari”
C.C. Ortigia-Rn Savona 7-7
Parziali: 1-0; 4-2; 1-1 e 1-4
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia 1, F. Condemi 2, A. Condemi 1, Klikovac, Ferrero, Di Luciano, Gallo, Mirarchi 2, Rossi, Vidovic 1, Napolitano (Cap), Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
RN Savona: Massaro, Rocchi 1, Patchaliev 2, Vuskovic 1, Molina Rios 1, Rizzo (Cap), Caldieri, Bruni 1, Campopiano, Fondelli, Iocchi Gratta 1, Giovannetti, Maricone. Allenatore: Alberto Angelini.
Arbitri: Massimo Calabrò (Caserta) e Marco Ercoli (Fermo)
Note. Superiorità numeriche: Ort 4/14; Sav 2/12. Espulsioni definitive: espulso per proteste il tecnico del Savona, Angelini, nel 4° tempo
L’Adr Nuoto Catania vince ancora e dopo aver superato la settimana scorsa la Roma Nuoto si impone ancor più nettamente, sempre in casa alla Scuderi, sulla Waterpolo Milano Metanopoli 16-8.
La prima frazione si apre con una tripletta rossazzurra, prima va a segno La Rosa poi Eskert e successivamente Privitera. Sul 3-0, gli ospiti riescono a riportare il match in parità grazie alle reti di Busilacchi, Mattiello e Andryukov. A 19 secondi dalla fine è Riccardo Torrisi a riportare in vantaggio i padroni di casa 4-3.
La rete del capitano Giorgio Torrisi (5-3) apre le danze nella seconda frazione, poco dopo trova la rete anche La Rosa (6-3), accorcia le distanze Metanopoli con Tononi (6-4), a due minuti dal termine è ancora capitan Torrisi a trovare il gol 7-4.
L’Adr Nuoto Catania continua a dare il meglio di sé, e va ancora in rete con Riccardo Torrisi 8-4. Chiude la seconda frazione la rete avversaria di Novara.
Nella terza frazione va a segno Eskert (9-5), Metanopoli trova la rete con Novara 9-6, i rossazzurri con grande forza e determinazione continuano ad andare a segno prima con Giorgio La Rosa e poi con Matteo Ferlito (11-6). Poco dopo viene assegnato un rigore agli avversari, sul pallone Kasum, ma il tiro viene respinto da Caruso.
A meno di un minuto dal termine della terza frazione La Rosa trova la rete del 12-6, viene assegnato poco dopo un rigore ai padroni di casa, che viene trasformato da Privitera 13-6.
L’ultima frazione si apre con la rete di Perez 13-7, ma la doppietta di La Rosa e il gol di Eskert portano i rossazzurri sul 16-7. Il portiere rossazzurro Caruso esce ed entra Tommaso Baggi Necchi. Prima presenza in A1 anche per Federico Gulisano, alla sua prima convocazione nella massima serie.
Il match si chiude con la rete di Mattiello che fissa il punteggio sul 16-8.
Giuseppe Dato, tecnico della Nuoto Catania è soddisfatto. “Stiamo finalmente raccogliendo i frutti di un percorso che parte da lontano – sottolinea il coach rossazzurro – sappiamo d’aver raccolto meno di quanto meritavamo. Per me è un onore vedere una squadra così compatta e convinta, dietro dei buoni giocatori oltre al lavoro, ci sono degli uomini che sanno come affrontare momenti difficili e fortemente decisivi”.
Il presidente dell’Adr Nuoto Catania Mario Torrisi al termine del match a sottolineato: “Abbiamo dimostrato di essere davvero di un livello superiore, noi giochiamo bene già da diverse partite ma siamo stati un po’ sfortunati, non raccogliendo i punti che meritavamo. I ragazzi hanno dato l’anima, giocando da squadra e dimostrando di avere fortissime motivazioni. I big stanno giocando bene e i giovani stanno dimostrando di migliorare partita dopo partita. Sono davvero contento, e una nota positiva va a Riccardo Torrisi, un giovanissimo che sta crescendo e che si sta affermando ogni giorno come un giocatore importante per la nostra squadra. Noi continueremo a giocare per vincere tutte le partite che rimangono”.
Queste le parole di Giorgio La Rosa, autore di cinque reti contro Metanopoli: “Quella di oggi è una vittoria importantissima, venivamo da una vittoria altrettanto importante ma in settimana abbiamo lavorato per dare il massimo nonostante ci venisse a mancare un’altra pedina fondamentale per noi che è Samuele Catania. Siamo entrati in acqua concentrati e con le idee chiare, così deve essere quando si gioca in una categoria come la A1, non bisogna lasciare nulla al caso e cercare di sbagliare meno possibile. La prestazione di oggi è stata superiore a quella di sabato contro la Roma. Adesso ci prepareremo per il match di sabato prossimo in trasferta con l’Anzio, con la consapevolezza che sarà una gara difficilissima, ma noi ce la metteremo tuta per dare il meglio e continuare a muovere la classifica”.
Sabato prossimo alle 17 l’Adr Nuoto Catania affronterà l’Anzio in trasferta.
Nuoto Catania-Wp Milano Metanopoli 16-8
Parziali: 4-3; 4-2; 5-1 e 3-2.
Nuoto Catania: E. Caruso, G. Generini, N. Eskert 3, G. La Rosa 5, A. Tringali, B. Banicevic, G. Torrisi 3, M. Ferlito 1, R. Torrisi 2, A. Privitera 2, E. Russo, F. Gulisano, T. Baggi-necchi. Allenatore: Dato.
Waterpolo Milano Metanopoli: F. Cubranic, A. Perez 1, S. Andryukov 1, N. Tononi 1, G. Mattiello 1, Sarno, T. Scollo, P. Kasum, N. Ficalora, T. Busilacchi 1, E. Novara 3, G. Lanzoni. Allenatore: Mellina Gottardo. All. Krekovic
Arbitri: Navarra e Braghini
Note: Usciti per limite di falli Kasum (M) nel terzo tempo e Busilacchi (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: ADR Nuoto Catania 6/ 12 + un rigore e Waterpolo Milano Metanopoli 3/11.