L’attesa è finita: il Telimar è pronto per l’appuntamento con la storia. La squadra allenata Marco Baldineti riceverà domani, alle 15 alla Piscina Olimpica di Palermo, il Sabadell per la finale di andata della Len Euro Cup di pallanuoto maschile.
Arbitreranno il polacco Radoslaw Koryzna e l’israeliano Matan Schwartz all’impianto di viale del Fante. Delegato è il croato Milivoj Bebic.
Doppio evento storico per il Telimar che centra la finale europea all’esordio continentale e che gioca dopo due anni davanti al pubblico amico. La Piscina Olimpica Comunale, infatti, torna ad ospitare il pubblico seppur con le restrizioni dovute ai protocolli anti-Covid.
Il primo atto della storica finale della Len Euro Cup del Telimar sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Telimar nonché sul canale tv della Len, la federazione europea nuoto che organizza la kermesse.
Il primo dei due atti conclusivi di un percorso che vale un’intera stagione arriva al termine di una settimana da incorniciare per il club dell’Addaura, che mercoledì ha fermato i campioni d’Italia in carica dell’AN Brescia sul 9-9, nell’anticipo della terza giornata dei play-off Scudetto del campionato nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1.
“Un risultato del genere, ottenuto con grande personalità da parte di tutta la squadra – sottolinea l’allenatore Baldineti – era di vitale importanza, per presentarci al meglio della condizione mentale, oltre che fisica, alla partita di domani. Avevo chiesto ai miei ragazzi di restare concentrati per i primi due tempi. E così hanno fatto, andando all’intervallo lungo sul +2. Poi, ci aspettavamo la reazione dei bresciani, ma quando il gruppo è rimasto compatto pur sotto i colpi dei Leoni abbiamo deciso che valeva la pena spingere fino all’ultimo. Non potevo chiedere di meglio per affrontare la finale di LEN Euro Cup”.
Un match delicatissimo, contro una compagine che, con la vittoria di martedì sera, valida per la ventesima giornata della División de Honor della RFEN, ha scavalcato il CN Barcelona al secondo posto in classifica, dietro solo al CN Barceloneta, anche se con ben tre partite disputate in più.
“Il Sabadell è una squadra forte e completa in ogni reparto – afferma il tecnico –, tre giocatori di altissimo livello, con un tiro da fuori davvero potente e che vantano esperienza in Nazionale come Averka, Sanahujas, Cabanas, oltre al centroboa montenegrino Banicevic. Se, però, manterremo lo stesso piglio e la stessa attenzione con cui siamo scesi in vasca mercoledì, possiamo giocarcela alla grande”.
Un obiettivo su cui nessuno avrebbe scommesso a inizio stagione: “Siamo già nella storia italiana – ci tiene ad evidenziare –, perché è la prima volta che una debuttante arriva alla finale di Len Euro Cup. Non è improvvisazione – prosegue –. Al contrario, è frutto di un lavoro mirato della società che non si è lasciata trascinare dagli eventi che stiamo vivendo. Se siamo arrivati fin qui, il merito, in particolare, è della vcepresidente, Federica Giliberti, che insieme al dottor Bivona ci ha tenuto tutti sull’attenti, facendoci seguire alla lettera i rigidi protocolli anti-contagio”.
Marcello Giliberti, presidente del Telimar, alla vigilia del primo atto dell’epilogo della Len Cup sottolinea: “Quella di domani è una finale storica per la città di Palermo e per la Sicilia. Come Società, siamo orgogliosi di esserne assoluti protagonisti. Al nostro debutto in una competizione internazionale, a inizio stagione non avevamo idea del tipo di proiezione che potevamo avere in Europa. Non avevamo precedenti con i quali confrontarci, ma proprio in quest’ottica abbiamo strutturato la squadra, con l’innesto mirato alla Coppa di due giocatori di grande qualità”.
Il massimo dirigente del club dell’Addaura continua: “L’obiettivo iniziale era quello di fare le nostre prime esperienze, cercando di non sfigurare di fronte a club ben più navigati. Dopo le prime battute, però, ci siamo resi conto che eravamo ad un livello alto per la Len Euro Cup, che è una competizione di seconda fascia rispetto alla Champions. Man mano che siamo andati avanti, il nostro standard continuava a dimostrarsi all’altezza e abbiamo iniziato a sognare in grande”.
Giliberti prosegue: “Ci siamo meritati la finale, per la continua crescita mostrata e per le eccellenti prestazioni che tutta la squadra ha inanellato su tutti i fronti, dalle fasi iniziali di Coppa Italia al Campionato, fino alla prova magistrale contro l’AN Brescia. La meritiamo, perché non ci siamo dati per vinti, nonostante le mille difficoltà nel mettere insieme questa stagione, fra i problemi che abbiamo dovuto affrontare con la chiusura protratta e la riapertura ad intermittenza della Piscina Comunale, con le lunghe pause dovute al Covid, con gli sponsor che, a causa della crisi pandemica, è stato quasi impossibile riuscire a coinvolgere”.
E conclude: “Oggi siamo qui, a regalare spettacolo a tutta la città e al pubblico di Palermo che finalmente dopo due anni torna a riempire gli spalti dell’Olimpica. Sarà una bella sensazione riavere il supporto dei nostri tifosi. Abbiamo ricevuto centinaia di richieste e ci è dispiaciuto dover dire di no a molti, ma dobbiamo rispettare il limite massimo della capienza della tribuna, che è del 60 per cento per via dei protocolli nazionali anti-covid. Ma è un bel momento. Il Sabadell è una squadra fortissima, noi abbiamo, però, tutte le carte in regola per andare a giocarcela alla pari”.
Telimar: 1. Nicosia, 3. Turchini, 4. Di Patti, 5. Occhione, 6. Vlahovic, 7. Giliberti, 8. Marziali, 9. Lo Cascio, 10. Irving, 11. Lo Dico, 12. Basic, 13. Washburn – Allenatore: Marco Baldineti.
CN Sabadell: 1. Lorrio Bejar, 2. Cabanas Pegado, 3. Gil Cedó, 4. Teclas Guillena, 5. Sanahuja Carné, 6. Valera Calatrava, 7. Bertran Pont, 8. Bonet Saez, 9. Averka, 10. Banicevic, 11. López-Escribano Jara, 12. Veich, 13. Serrano Fuentes – Allenatore: Joaquim Colet.
Arbitri: Radoslaw Koryzna (POL) e Matan Schwartz (ISR) – Delegato LEN: Milivoj Bebic (CRO)
Il Telimar schiera 12 giocatori a referto a causa della squalifica di Mario Del Basso.
Il Telimar è approdato alla doppia finale eliminando in semifinale l’Ortigia. Un epilogo amaro per gli aretusei che all’andata hanno dovuto rinunciare a giocare a Palermo a causa del Covid19 che colpì nove atleti della squadra e costrinse a non presentarsi. La Len ha poi deciso per il 10-0 a tavolino. Inutile il 7-6 dell’Ortigia su Nicosia e soci nel match di ritorno che però ha mostrato l’orgoglio della squadra siracusana. Un trofeo per l’Ortigia stregato visto che nel 2019-20 vinse sul campo la sua semifinale ma non riuscì a giocare la finale per l’esplodere del Covid19.
In precedenza, nei quarti di finale, il sette palermitano aveva eliminato i campioni di Croazia del Mladost Zagabria dominando le due sfide con i punteggi di 11-7 e 16-7.
Telimar ha vinto anche due gironi eliminatori. Nel primo turno, a Sebenico, in Croazia, i palermitani hanno superato gli spagnoli del San Andreu per 14-13, i russi Shturm 2002 Ruza per 18-4, gli svizzeri del Carouge Natation per 33-1 ed i padroni di casa del Vk Solaris per 10-9 siglando nella prima fase 75 gol e subendone 27.
La seconda fase è stata giocata in casa, alla Piscina Olimpica di Palermo, ma a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Esame ugualmente superato in prima posizione per i siciliani che hanno battuto nell’ordine i francesi dello Strasburgo per 14-10, i croati del Sabac per 14-8 e pareggiato con gli ungheresi dello Zuglo con un pirotecnico 17-17. Girone chiuso al primo posto per differenza reti con 7 punti, 45 gol siglati, 35 al passivo ed un +10 rispetto al +5 dei magiari.
Il Sabadell, capitanato da Gonzalo Lopez Escribano, invece, ha raggiunto la sua seconda finale della storia. Il club iberico, vincitore di tre coppe nazionali e quattro supercoppe di Spagna, aveva conquistato l’epilogo della competizione nella stagione 2011-12 perdendo il trofeo nel doppio confronto col Savona.
La formazione catalana in questa edizione ha affrontato l’Ortigia perdendo 10-9 in un incontro del secondo girone. Nei quarti di finale, inoltre, si è presa una rivincita, a distanza di 10 anni, con il favoritissimo Savona, proveniente dalla Champions League, eliminandolo ai tiri di rigore dopo che le due sfide si erano chiuse in parità (13-13 e 10-10).
Il Telimar ha il merito di far tornare a Palermo una finale di Len Cup dopo quasi 20 anni e di essere la prima squadra siciliana maschile a riuscire a qualificarsi per le sfide decisive per la conquista della coppa.
Nel 2002 ma a livello femminile, fu la Gifa a trionfare battendo lo Skif Mosca e centrando il secondo successo continentale dopo quello conquistato nel 2000 ai danni delle greche del Vouliagmeni nella prima edizione del trofeo riservato alle donne.
Siciliane ferme in A1 maschile. L’Ortigia, impegnato nel Round Scudetto osserva un turno di riposo dopo aver pareggiato le prime due sfide con Brescia e Savona.
Nella terza giornata del Round Retrocessione, invece, la Nuoto Catania impegnata ad Anzio rinvia la partita per problematiche relative al Covid19. L’incontro è stato posticipato a data da destinarsi. Etnei hanno cominciato benissimo questa seconda fase della stagione battendo Roma e Milano con risultati netti e convincenti aprendo un possibile cammino verso la permanenza nella massima serie nazionale.