Nuovo atto del derby infinito tra Telimar ed Ortigia. Domani, mercoledì 25 maggio alle 19.30, le due squadre siciliane si affronteranno alla piscina Olimpica Comunale a Palermo per gara 2 della finale dei play off per il quinto posto. In palio non solo una posizione simbolica ma anche l’ultimo pass per la Len Euro Cup della prossima stagione.
In gara 1, i palermitani hanno battuto i biancoverdi a domicilio per 10-9 e se dovessero vincere centrerebbero la qualificazione alla competizione europea per il secondo anno consecutivo. Potrebbe essere l’ultima partita di Basic, partente per Hannover. A fine stagione l’universale croato andrà in Germania. Al suo posto arriverà lo statunitense Johnny Hooper.
Tribuna piena per Telimar-Ortigia
Si attende il tutto esaurito nell’impianto di viale del Fante. A dirigere l’incontro sarà la coppia arbitrale formata dal lombardo Raffaele Colombo e dal ligure Stefano Pinato. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del club dell’Addaura.
Baldineti “Sfida di domani sarà tutt’altra storia”
Torna ad analizzare la partita di Siracusa, coach Baldineti: “Abbiamo giocato i primi due tempi in modo molto contratto e nervoso. Uno dei motivi è sicuramente legato al fatto che poco prima del fischio d’inizio ci hanno detto che mancavano due giocatori importanti come Gallo e Vidovic e, quindi, tutta la responsabilità è ricaduta su di noi. Temevo molto la reazione della squadra, avrei preferito giocare contro l’Ortigia al completo. Prima dell’incontro, in quei pochi attimi a disposizione, ho parlato ai miei ragazzi, dicendo loro di non sottovalutare gli avversari, perché loro sono un’ottima squadra anche con l’assenza di due grandi campioni, come effettivamente hanno poi dimostrato in acqua. Devo fare davvero i complimenti ai miei giocatori, perché sono riusciti a vincere una partita difficilissima. Una vittoria che mi rende veramente felice: queste sono partite complicatissime, da giocare innanzitutto con la testa e loro sono riusciti a star calmi fino all’ultimo e a portare a casa il risultato. Quella di domani sarà un’altra storia tutta da scrivere. Si ricomincia daccapo. È tutto in gioco. sarà un’altra battaglia, come ogni derby che si rispetti».
Giliberti “Sarà partita durissima, nessuno cederà il passo”
Anche il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, analizza il nuovo capitolo del derby siciliano. “La partita di sabato scorso alla Cittadella è stata difficilissima – ha ricordato – giocata da tutti i miei ragazzi con grande tensione, ma alla fine con grande caparbietà abbiamo portato i 3 punti a casa. Domani sarà durissima. Né noi, né l’Ortigia vogliamo infatti cedere il passo. Conto su una grande prestazione dei miei leoni, che dovranno applicarsi con massima intensità ed attenzione dall’inizio alla fine del match, e su una tribuna finalmente di nuovo gremita, dopo il lungo periodo di inagibilità dell’impianto e dopo la pandemia, motivi questi che hanno tenuto lontani i nostri appassionati tifosi”.
Ed ha concluso: “Questa è stata per noi una stagione straordinaria, intensa, con risultati storici, che vogliamo chiudere al meglio, con una bella prestazione davanti al nostro pubblico. Eccellenti gli arbitri designati dal GUG per questo importante derby”.
Ortigia obbligato a vincere senza Gallo, Vidovic in dubbio
L’Ortigia non ha alternative, né possibilità di appello: deve vincere per rimandare il verdetto alla bella che si disputerebbe sabato prossimo in casa, a Siracusa.
Gli uomini di Piccardo vogliono provare a fare l’impresa e a riscattare la sconfitta di misura subita pochi giorni fa davanti al proprio pubblico. Non sarà facile, perché il Telimar è una squadra ostica e di pari livello e perché i biancoverdi non possono disporre di Gallo. E probabilmente neppure di Vidovic e forse nemmeno di Vidovic (ancora dolorante alla costola e comunque a mezzo servizio qualora stringesse i denti e facesse parte dei 13). La prestazione dell’Ortigia in gara 1 permette di sperare. Con un pizzico di fortuna e precisione in più e con qualche espulsione in meno, i biancoverdi avrebbero potuto vincere.
Piccardo “Ortigia e Telimar si conoscono bene”
Alla vigilia, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, sottolinea la difficoltà del match e l’equilibrio che ha contraddistinto le ultime sfide con i palermitani: “Credo che, a differenza di quella con il Quinto, questa sia una serie tra due squadre che si conoscono molto bene. Se andiamo a vedere i risultati dei match precedenti, sono sempre stati caratterizzati da uno scarto ridotto: o perdiamo di pochi gol o vinciamo con pochi gol di scarto. Forse uno o due al massimo. Questo indica che c’è molto equilibrio. Devo dire che mi dispiace non poterli affrontare al completo, ma penso che, al di là delle assenze, gara 2 sarà l’ennesimo momento importante, di grande crescita per noi”.
Piccardo prosegue nella sua analisi: “Le situazioni di inferiorità o superiorità numerica saranno fondamentali per l’esito della partita. Bisogna andare a Palermo e cercare di giocare un’ottima partita, ben sapendo quali sono le loro armi. Hanno tre stranieri di assoluto livello, il centroboa e il secondo portiere della nazionale, oltre a dei giovani interessanti. Sarà una gara molto intensa. Noi dobbiamo cercare di stare dentro il ritmo della partita per tutti e quattro i tempi, com’è stato qua, a Siracusa. Dovremo fare questo, indipendentemente da quello che sarà il risultato”.
Tempesti “La squadra non deve avere paura di vincere”
In partite come queste, decisive e senza appello, serve tutta l’esperienza di chi, come Stefano Tempesti, è abituato a vivere momenti importanti e ad alta tensione: “La squadra – afferma il portiere biancoverde – non deve aver paura di vincere, perché forse, sabato scorso, non ci abbiam creduto fino in fondo. Avevamo l’alibi delle due assenze e ci è mancata quella cattiveria per chiudere la partita nei momenti importanti. La possibilità c’è stata, ma non l’abbiamo sfruttata e, quando accade questo contro squadre come il Telimar, vieni punito severamente. Dobbiamo crederci fino in fondo, anche se saremo fuori casa e mancheranno ancora dei giocatori. La squadra ha dimostrato di essere più che attrezzata per combattere alla pari contro qualsiasi avversario e per mettere in difficoltà chiunque. L’approccio alla gara deve essere lo stesso di sabato scorso, ma con un po’ più di cattiveria, fino alla fine”.
Continua Tempesti: “Queste sono tappe di passaggio e di crescita importante, soprattutto per i ragazzi più giovani. Non è la prima volta che si trovano in questa condizione e non sarà l’ultima. Più partite giochi a questo livello e più cresci. Ben vengano partite di questo tipo, così come quelle che abbiamo giocato con il Quinto, dove eravamo a un passo dal baratro e poi ci siamo rifatti sotto. Impareremo a gestire le emozioni e tutte le difficoltà del caso, perché solo passando da queste partite i ragazzi possono crescere e acquisire quella continuità che a volte manca”.
Telimar-Ortigia, le formazioni
Telimar: 1.Nicosia, 2.Del Basso, 3.Fabiano, 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Vlahovic, 7.Giliberti, 8.Marziali, 9.Lo Cascio, 10.Irving, 11.Lo Dico, 12.Basic, 13.De Totero – Allenatore: Marco Baldineti
CC Ortigia: 1.Tempesti, 2.F. Cassia, 3.F. Condemi, 4.A. Condemi, 5.Klikovac, 6.Ferrero, 7.Di Luciano, 8.Gallo, 9.Mirarchi, 10.Rossi, 11.Vidovic, 12.Napolitano, 13.Piccionetti – Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Raffaele Colombo, di Maslianico (CO), e Stefano Pinato, di Nervi (GE) – Delegato: Gianluca Centineo
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