- Sabato all’Olimpica sfida d’altissima classifica tra Telimar e Ortigia
- Antipasto delle semifinali della Len Euro Cup di gennaio e febbraio
- Il presidente del club dell’Addaura “Squadre si equivalgono, derby che ci inorgoglisce”
È iniziato il conto alla rovescia per il derby più caldo della stagione. Sabato 4 dicembre alle 15 il Telimar ospiterà l’Ortigia alla piscina Olimpica di viale del Fante per la decima giornata della massima serie nazionale di pallanuoto.
La sfida mette in palio tre punti importanti per il cammino in campionato ma sarà anche una vera e propria anteprima del doppio incontro di semifinale della Len Euro Cup che si disputerà il 12 gennaio (a Palermo) ed il 9 febbraio a Siracusa e che vedrà le due compagini siciliani affrontarsi per l’accesso all’atto conclusivo della competizione continentale.
Giliberti “Le squadre si equivalgono”
A parlare del derby siciliano di altissima classifica è il presidente del Telimar Marcello Giliberti. “Le squadre si equivalgono – spiega il massimo dirigente del club dell’Addaura – anche se noi abbiamo avuto un calendario più ostico avendo affrontato tutte le big in trasferta, leggasi Pro Recco, Brescia e Rari Nantes Savona. Loro però sono una squadra performante e lo hanno dimostrato anche in Len”.
“Tre punti pesanti che ci farebbero prendere quota”
Il Telimar arriva al match con l’Ortigia al sesto posto con 16 punti. Un bottino raccolto in 9 partite, frutto di 5 affermazioni, un pareggio e tre sconfitte. Di contro, gli aretusei sono al secondo posto con 8 vittorie ed un pari dietro allo schiacciasassi Pro Recco, campione d’Europa. Per il team palermitano tre punti darebbero una spinta per iniziare la marcia verso il giro di boa veleggiando verso la zona play off. Il quarto posto, al momento, dista 4 lunghezze ed è occupato dal Trieste. Nota statistica: i giuliani hanno fermato in trasferta (e col medesimo punteggio di 8-8) sia i palermitani che gli aretusei.
“Vincere – spiega Giliberti – sarebbe fondamentale per farci prendere quota ed iniziare il lungo sprint per il giro di boa. Dopo il derby avremo sulla carta un calendario più alla portata. Affronteremo Lazio, Posillipo e il derby con la Nuoto Catania”.
Siracusa affrontato e battuto in Coppa Italia
C’è già un precedente stagionale tra le due formazioni. Lo scorso settembre a Siracusa, il Telimar sconfisse l’Ortigia per 6-5 nella gara che chiuse il girone eliminatorio di Coppa Italia decretando la qualificazione alla final eight dei palermitani al primo posto e degli aretusei al secondo.
Da allora, però, sono cambiate diverse cose. “In quel periodo eravamo più pronti perché più esperti nonostante fosse inizio stagione – spiega Giliberti – loro, però, sono cresciuti tantissimo e sono, giustamente, gasati dai risultati. Tengono molto a questo derby, come del resto noi”.
“Se facciamo la prestazione, possiamo vincere”
In acqua sarà una sfida caldissima. “Confido nelle abilità del nostro tecnico Baldineti nel preparare la partita – osserva il presidente del Telimar – ci serve una vittoria. Ritengo che se Andrja Basic o il nostro portiere Gianmarco Nicosia fanno le prestazioni che sappiamo, assieme ovviamente alla squadra, possiamo vincere”.
“Un derby che ci inorgoglisce”
Giliberti parla del livello raggiunto dalle due società siciliane ma anche degli ottimi rapporti tra i due club. “Dal punto di vista pienamente sportivo – dice – è un derby che ci inorgoglisce perché le due formazioni siciliane vanno bene veramente bene. Chiaro che il derby si giochi col coltello in mezzo i denti. Naturale che entrambe le formazioni in acqua provino a vincere, ma è altrettanto vero che tra le due società c’è un bel rapporto di lealtà e serenità. C’è una importante collaborazione”.
“Unico punto debole, le tribune vuote”
Giliberti non manca di sottolineare che in questo derby siciliano mancherà il pubblico. Le tribune della piscina Olimpica di viale del Fante sono ancora inagibili anche se qualche cosa sembra che si sia mossa nei giorni scorsi con la nomina del Rup (Ingegner Lauriano). Il massimo dirigente della società palermitana si è limitato a dire “Presserò l’amministrazione”. Del resto il conto alla rovescia per le semifinali di Len Euro Cup è scattato. Mancano poco più di 40 giorni. Una lotta contro il tempo. Che se chiusa nella giusta direzione potrebbe regalare al pubblico sportivo di Palermo una semifinale di andata di una coppa continentale tutta da godere. Al di là del risultato.
“Ogni partita ha storia a sé”
Giliberti analizza la sfida e sottolinea: “Ogni partita è storia a sé. Può succedere, ad esempio, che sabato la vinciamo noi con due-tre reti di scarto. Così come che loro facciano lo stesso nel prossimo scontro diretto. Sabato 12 gennaio (per la semifinale di Len Euro Cup) sarà del tutto differente”.
“Ortigia temibile per motivazioni e insieme squadra”
Il presidente Giliberti parla a BlogSicilia dei punti forte dell’Ortigia. Ma anche degli aspetti ai quali il Telimar deve fare più attenzione. “Temo il filone positivo che stanno portando avanti – analizza – ma anche la freschezza e velocità dei giovani con Ferrero in testa gli dà una bella marcia. Inoltre sono abili nelle ripartenze e sono abili a giocare in velocità data da freschezza, motivazione e coesione del gruppo al di là delle grandi individualità. Tempesti in porta, Gallo come mancino e tanti altri. Saranno caricati a pallettoni ed hanno giocato partite importanti senza perdere”.
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