Dopo una lunga attesa, la Targa Florio Classica 2022 ha acceso i motori questa mattina dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo.
Al via 108 tra le auto più prestigiose della storia e 54 gioielli di Maranello in gara al Ferrari Tribute to Targa Florio. Un totale di 162 vetture ha animato la prima tappa dell’evento di regolarità organizzato dall’Automobile Club di Palermo con il supporto diretto di Aci Storico e dell’Automobile Club D’Italia che chiude, dopo cinque tappe, il calendario del campionato italiano Grandi Eventi.
La carovana della Targa Florio Classica 2022 tra Pergusa e Floriopoli
La prima tappa ha portato l’esclusiva carovana fino all’Autodromo di Pergusa e poi a Caltavuturo, Cerda e Floriopoli, le famose Tribune di Cerda dove concorrenti e pubblico hanno potuto ammirare la Targa Florio del 1934, Trofeo vinto da Achille Varzi. Luoghi, quest’ultimi, che gli appassionati dell’automobilismo e della Targa vivono come un mito.
Sfida aperta per il campionato italiano Grandi Eventi
Sfida aperta per la caccia ai punti decisivi del campionato italiano Grandi Eventi e per il successo in gara, con differenze cronometriche quasi impercettibili tra i top driver e non solo. Angelo Accardo e Filippo Becchina si sono messi in ottima evidenza sulla Fiat 508 C. Stesso discorso per Francesco e Giuseppe Di Pietra su auto gemella. Entrambi gli equipaggi sono della scuola trapanese di Campobello di Mazara.
Bene anche Luca Patron e Steve Clark sulla MG L Type che sono stati tra i protagonisti della prima giornata. Pronti all’attacco anche gli esperti Gianmario Fontanella ed Annamaria Covella su Lancia Aprilia, Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia ed Alberto Diana con Alberto Carrotta su Porsche 356 AT2 Cabrio.
Bene anche la prima giornata alla Targa Florio Classica 2022 di Alessandro Aiello navigato dall’esperto Daniele Spataro sulla Austin Healey Sprite Frog Eye.
“Una tappa anche richiede concentrazione costante e prolungata, molto difficile ma affascinante”, sono state le parole di Mario Passanante che condivide la Fiat 508 C con Dario Moretti.
Targa Florio Classica 2022, Moceri out
Finita anzitempo la prima tappa per il plurivincitore Giovani Moceri per la prima volta sulla neo restaurata Lancia Ardea, tradito da un problema meccanico.
Grande ammirazione per la Zust del 1906, auto che ha la stessa età della Targa Florio.
Domani la seconda tappa con passaggio a Cefalù
Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell’Università di Palermo, è il centro dell’evento della Targa Florio Classica 2022 da cui ogni tappa parte e si conclude. Questa mattina una folta ed appassionata folla ha accompagnato gli equipaggi al via, poi l’inconfondibile passione del pubblico siciliano ha assiepato l’intero percorso all’interno dei centri abitati, a Pergusa ed a Floriopoli.
Sarà una seconda tappa all’insegna del mito quella che si vivrà domani, sabato 15 ottobre, con partenza alle 8.30 verso un percorso che porterà gli equipaggi innanzi tutto a Cefalù. La cittadina normanna è la perla del Tirreno con il suo patrimonio Unesco.
Poi, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, Collesano, Castellana Sicula e Termini Imerese, la città dove tutto ebbe inizio, saranno sul percorso della gara automobilistica più antica del mondo, che ripercorre luoghi indissolubilmente legati all’evento ideato e voluto da Vincenzo Florio, fin dal 1906.
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