Si avvicina sempre più il Giro di Sicilia 2023. La kermesse ciclistica organizzata da Rcs Sport in collaborazione con la Regione Siciliana, prenderà il via l’11 aprile da Marsala per concludersi il giorno 14 a Giarre, dopo quattro tappe che toccheranno gran parte dell’isola attraversando coste e luoghi affascinanti dell’isola.
E sono stati svelati i nomi dei partecipanti. Tanti i big al via. Da Cavendish a Viviani, da Molano a Lutsenko.
Tra i nomi annunciati al via la maglia Giallorossa dell’edizione 2022, Damiano Caruso, che proverà a bissare il successo. Non sarà facile vista la presenza, tra gli altri, di Alexey Lutsenko, Louis Meintjes, Rafal Majka, Sébastien Reichenbach e George Bennett.
Tra i velocisti focus su Elia Viviani, presente con la Nazionale Italiana di Ciclismo su pista, Mark Cavendish (il campione britannico, oro iridato sia su pista che su strada che ha annunciato la sua presenza), Juan Sebastian Molano (vincitore di due tappe nel Giro di Sicilia 2021 e della classifica a punti nell’edizione vinta da Vincenzo Nibali), Matteo Malucelli, Niccolò Bonifazio, Filippo Fiorelli, Jhonatan Restrepo, Felix Engelhardt, Attilio Viviani, Giovanni Lonardi e Davide Persico.
Folta anche la schiera dei cacciatori di tappa che include Vincenzo Albanese, Valerio Conti, Simone Petilli, Davide Gabburo, Alexis Guerin, Walter Calzoni, Simon Pellaud, Tsgabu Grmay e Antonio Nibali.
Sul sito ufficiale, infatti, sono comparsi gli elenchi delle squadre iscritte e dei concorrenti che affronteranno una edizione 2023 da record. Più lunga (con 718 chilometri complessivi di percorso) e partecipata col record di 175 partenti.
Ufficializzate le quattro maglie de Il Giro di Sicilia Crédit Agricole 2023. Sono disegnate da Gobik con tessuti riciclati prodotti da Sitip.
Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata dalla Regione Siciliana
Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it
Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel Green Power
Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1998, sponsorizzata da Crédit Agricole.
Sono ben 25 le formazioni ai nastri di partenza. Di queste 5 sono Uci WorldTeams, ovvero le squadre di maggior caratura, quelle che partecipano al circuito mondiale delle grandi corse. La Astana Qazaqstan Team, la Bahrain Victorius, la Intermarché – Circus – Wanty, la Team Jayco – Alula e la Uae Team Emirates.
Otto sono Uci ProTeam, 11 Uci Continental e la Nazionale italiana di ciclismo su Pista con in testa Elia Viviani. E c’è molta curiosità per vedere all’opera il campione olimpico a Rio 2016 nell’omnium (e bronzo a Tokyo 2020), nonché due volte campione del mondo nell’Eliminazione – altra specialità su pista – a Roubaix nel 2021 ed a Saint-Quentin-en-Yvelines 2022. Nel suo palmares anche otto titoli europei nelle diverse specialità della pista ed un campionato europeo in strada ad Alkmaar (Paesi Bassi) nel 2019.
Come già detto, c’è il record di partecipanti annunciato: 175 iscritti. Lo scorso anno i partenti furono 129, ne arrivarono 91.
Queste le 25 squadre al via.
5 UCI WorldTeams
8 UCI ProTeams
1 Nazionale
11 UCI Continental Teams
Questo il dettaglio delle quattro tappe del Giro di Sicilia 2023. Saranno complessivamente 718 i chilometri da percorrere per conquistare la maglia giallorossa di campione della kermesse. Un giro “più lungo” rispetto a quello della scorsa edizione che misurava 662 km.
Tappa divisa in due parti. La prima parte piuttosto articolata in saliscendi e numerose curve nell’entroterra trapanese e nella Valle del Belice. Seconda parte quasi interamente su strade a scorrimento veloce e senza veri attraversamenti di centri urbani. Lasciata Marsala si procede per saliscendi attraverso Castelvetrano, Santa Ninfa e Partanna fino a entrare nella strada a scorrimento veloce che, lungo la costa e con alcuni saliscendi con pendenze moderate, porta a 4 km dall’arrivo all’ingresso della Valle dei Templi ai piedi di Agrigento.
Ultimi km
Ultimi chilometri tutti in salita attorno al 5% con un breve tratto attorno al 9% a 2.5 km dall’arrivo. La strada è larga ben pavimentata caratterizzata da una serie di brevi rettilinei e
semicurve. Rettilineo finale di 250 metri
Tappa molto articolata con una lunga sequenza di curve e saliscendi che terminano a circa 20 km dalla linea di arrivo. Pochi gli attraversamenti cittadini tutti caratterizzati dalla presenza di rotatorie e spartitraffico. Le strade sono prevalentemente larghe e ben pavimentate. Finale dopo Comiso pianeggiante.
Ultimi km
Rettilineo di arrivo lungo 700 metri (largo 8 metri).
Tappa di media montagna che supera una serie di salite di pendenza limitata, ma di lunghezza oltre i 15 km. Si scalano nell’ordine Rocca Vutura, Sperlinga (4 km) e la Portella di Bafurco dal
versante sud. Seguono quasi 40 km di discesa (con brevi contropendenze all’interno) prima di inserirsi sulla strada statale costiera e raggiungere l’arrivo. Strade all’interno della Sicilia molto articolate con numerose curve e saliscendi sempre abbastanza larghe e in discreto stato di manutenzione.
Ultimi km
Ultimi chilometri pianeggianti fino all’ultimo km. Da segnalare tre curve a novanta gradi prima di un sottopasso ferroviario dove inizia la breve salita finale. Dopo l’ultimo km la strada sale con pendenze attorno al 6% e supera 5 tornanti ravvicinati per immettersi nella Piazza Del Duomo dove è posto l’arrivo (larghezza 8 metri).
Tappone di montagna con 3 Gran Premi della Mongagna di categoria superiore e l’arrivo al termine dell’ultima discesa. Dopo circa 50 km lungo la costa si scala la salita di Floresta (complessivi 40 km al 3% medio con tratti al 7%). Segue una lunga discesa e dopo Linguaglossa si affronta la salita all’Etna (loc. Due Monti) di quasi 18 km al 6%. Dopo la discesa fino a Mascali di scala la salita di Scorciavacca fino al culmine (10 km al 6.4%). Si ripercorre la discesa precedente raggiungendo Mascali per poi raggiungere Giarre.
Ultimi km
Ultimi km dopo Mascali tutti in leggera salita (circa 2%) praticamente rettilinei con brevi semicurve fino all’arrivo. Rettilineo finale di circa 1 km su basolato (largh. 8 m).